A volte, alcuni enzimi si impigriscono perseverando con un’errata nutrizione, oppure sono rallentati nelle loro funzioni a causa di fattori inquinanti oppure di geni difettosi (vedi MTHFR), altre volte, condizioni di stress cronico riducono la disponibilità di micronutrienti cruciali.
Una dieta a basso impatto glicemico, associata a una integrazione di nutraceutici, dosati e combinati per favorire il metabolismo cellulare, sostiene il benessere dell’organismo su più fronti: viene stimolata la produzione di bioenergia cellulare, la beta – ossidazione,
l’attività enzimatica e la sintesi di serotonina, tende a ripristinarsi l’equilibrio ormonale e lipidico, si ottimizza il metabolismo dell’omocisteina, viene favorito il corretto smaltimento delle tossine e delle catecolamine, come l’adrenalina e l’istamina, il sistema nervoso, funzionando meglio, facilita la scelta di alimenti più sani e meno calorici.