Un nutraceutico per Il trattamento della osteoartrite, della fibromialgia e della depressione.
La quantità di SAM-e a disposizione dell’organismo, come peraltro vero per molti importanti nutrienti, diminuisce con l’età. Basse concentrazioni di SAM-e sono state legate a patologie quali l’osteoartrite (osteoartrosi), la depressione, la fibromialgia, molti disturbi di natura epatica, le emicranie, oltre che l’apprendimento legato all’età e a mancanza di memoria. Fortunatamente, si è visto come l’integrazione di SAM-e sia in grado di migliorare tutte queste patologie.
Questa molecola merita attenzione in virtù della sua importanza vitale e della possibilità di migliorare, in modo naturale, il suo metabolismo, attraverso la dieta e l’integrazione, nella maggior parte dei casi. SAMe è in grado di governare l’immunità innata[257] e svolge molteplici funzioni.
Vediamo più da vicino di cosa si tratta.
SAMe è un composto biologico presente in tutte le cellule, descritto per la prima volta dal ricercatore italiano Giulio Cantoni, nel 1952.
Deriva dalla combinazione dell’aminoacido essenziale metionina, contenente zolfo e adenosina trifosfato (ATP), con il supporto delle vitamine B9 (acido folico) e B-12[258]. Coinvolta in oltre 40 reazioni biochimiche, SAMe determina:
L’efficienza delle funzioni dei vasi sanguigni, la resistenza del tessuto connettivo muscolo-scheletrico e degli organi (ad esempio resistenza a ulcera gastrica o intestinale), il trofismo dell’integrità cellulare, l’efficacia della risposta infiammatoria e il miglioramento della funzionalità del sistema immunitario.
Garantire una adeguata disponibilità cellulare di SAMe, significa mantenere efficienti tutti i processi metabolici[259] in cui essa è coinvolta, tra questi:
Sintesi e smaltimento delle catecolamine (adrenalina e noradrenalina, dopamina) molecole coinvolte nella risposta allo stress; smaltimento dell’istamina, coinvolta nelle infiammazioni e nelle reazioni allergiche;
Sintesi di creatina, molecola di riserva energetica muscolare;
sintesi di colina, mediatore chimico di molte sinapsi nervose e precursore della lecitina, utile per la salute cerebrale e nella prevenzione dell’Alzheimer[260]; sintesi del coenzima Q-10, antiossidante, importante per l’attività dei mitocondri nella produzione di energia; sintesi di carnitina, coinvolta nel trasporto dei grassi dentro il mitocondrio;
sintesi di melatonina, un regolatore del ciclo sonno veglia, antiossidante protettivo contro i tumori e l’invecchiamento; sintesi di cisteina, amminoacido indispensabile per numerose funzioni metabolico-strutturali, in particolare durante l’invecchiamento[261].
Includere la SAM-e tra gli integratori assunti quotidianamente è, in effetti, una buona idea, perché la quantità di SAM-e che si ricava dalle fonti alimentari è veramente esigua. Ci sono due ragioni di ciò: per prima cosa, tutti gli organismi viventi producono una bassissima quantità di metionina attiva, da utilizzare nel processo di metilazione e in altre reazioni di natura biochimica.
Bibliografia Stress alimentazione infiammazioni nascoste
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