
Eventuali "intolleranze" ha portato molti a credere che rimuovendo dall'alimentazione 4 o 5 singoli elementi si potesse avere una sensibile riduzione del sovraccarico allergico in essere.

Ci stupiamo se il celiaco resta anemico, deperito e col ventre gonfio?

I residui chetonici anomali di questi grassi hanno un potente effetto proinfiammatorio

La resistina, induce una
più alta secrezione di insulina, il cui scopo, è
proprio quello di fare scorte di grasso.

Punto fondamentale nell'infiammazione indotta da cibo è quello relativo ad alcuni alimenti: zucchero, farine raffinate, edulcoranti, grassi idrogenati in grado di generare infiammazione

Dipendere da uno stress emotivo, come da una forma di irritazione intestinale cronica, dalla presenza di parassiti intestinali o dall’inquinamento

La progressione patologica nell'artrite è il cosiddetto "fattore reumatoide"

L'azione dell'istamina già spiega molto bene la preziosa azione della pelle nell'espulsione degli allergeni in eccesso:

Si tratta di una patologia causata dalla produzione di autoanticorpi rivolti verso un enzima (tireoperossidasi)

Il metabolismo del calcio è fortemente influenzato dalla presenza di adeguati
livelli di vitamina D. Piuttosto che una vitamina questa molecola
deve essere considerata un vero e proprio preormone.

Se prescriviamo un antidolorifico
o addirittura infiltriamo l’articolazione con cortisone il dolore temporaneamente
passerà, ma non avremo guarito alcunché.

“Ma come signora, non prende il calcio? Ma lo sa che rischia di andare incontro a fratture da osteoporosi?”.