La guarigione è capire le cause
Il microbiota intestinale è costituito da trilioni di batteri che risiedono all’interno del tratto gastrointestinale, ed è una componente essenziale per la salute immunitaria e metabolica, che influenza lo sviluppo e le malattie del sistema nervoso enterico e centrale, comprese le malattie neurodegenerative e i disturbi neuroimmuno mediati.
Svolge ruoli importanti di tipo strutturale (stabilizzazione della barriera epiteliale), protettivo (barriera ai patogeni) e metabolico (contribuisce al metabolismo degli alimenti).
L’informazione sensoriale viene trasmessa al sistema nervoso centrale tramite il sistema nervoso enterico. Le cellule enteroendocrine, ampiamente distribuite in tutto il tratto gastrointestinale, hanno collegamenti diretti con i neuroni e ne regolano la secrezione.
I batteri mutualistici (~ 800-1.000 g) colonizzano l’intero tratto gastrointestinale con diversi ordini di grandezza, crescente dall’esofago all’ano.
Dal punto di vista immunologico, il 60% del sistema immunitario risiede nell’intestino dell’adulto, e l’80% in quello del bambino.
L’equilibrio tra tutte le specie microbiotiche è modulato da diversi fattori, tra cui l’acidità gastrica, i sali biliari, lo spessore del muco, la peristalsi.
Lo squilibrio della composizione del microbiota viene definita disbiosi e può causare malattie gastrointestinali e sindromi metaboliche caratterizzate da uno stato infiammatorio sistemico cronico.
Il consumo regolare di fibra alimentare aiuta a prevenire la disgregazione dello strato di muco, che rappresenta, inoltre, una barriera contro i patogeni.
Una recente ricerca sulla fibromialgia ha dimostrato per la prima volta l’alterazione del microbioma intestinale nel dolore non viscerale nelle donne colpite da tale sindrome
La curcumina rappresenta una sostanza naturale coattività antinfiammatoria; deriva dalla curcuma (Curcuma Longa) pianta rizomatosa, erbacea, e pianta perenne appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae.
La curcumina è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica e ha un potente ruolo antinfiammatorio (attraverso il blocco della sintesi delle prostaglandine) e la possibilità di proteggere le cellule dallo stress ossidativo,
essendo un inibitore degli enzimi della cicloossigenasi2 (COX 2), che catalizzano la conversione dell’acido arachidonico in prostaglandine, lipossigenasi (LOX) e ossido nitrico sintetasi inducibile (iNOS) (che catalizza la deaminazione ossidativa della L-arginina per la produzione di NO, un potente mediatore proinfiammatorio).
La FDA (Food and Drug Administration) classifica la curcuma come sostanza GRAS (General Recognition And Safety) o “Generally Recognised Safe”, con particolare attenzione ai soggetti con patologie epatiche e calcoli.
Grazie alle tecnologie produttive specifiche dell’estratto di curcuma, si ottiene una sostanza attiva naturale 185 volte meglio assorbita rispetto alla curcumina non trattata e 1350 volte meglio assorbita rispetto alla polvere di curcuma standard.
La curcumina si può trovare abbinata alla piperina, ma tale alcaloide, cui si deve il sapore piccante del pepe nero, risulta gastro lesivo e non aumenta la disponibilità della curcumina in modo significativo.
Acidi grassi polinsaturi omega-3 si trovano in tutte le membrane cellulari e svolgono importanti ruoli metabolici e di regolazione di processi fondamentali come l’infiammazione, la coagulazione ed il metabolismo dei grassi.
Diversi studi hanno evidenziato la funzione antinfiammatoria e immunomodulatrice degli acidi grassi polinsaturi omega-3 a catena lunga (n-3 LC-PUFA), l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA).
Entrambi sono acidi grassi polinsaturi omega-3 (n-3) e agiscono bloccando l’infiammazione attraverso una varietà di meccanismi di azione, diminuendo la produzione di interleuchina 1 (IL-1), la concentrazione di PCR e la normalizzazione della risposta chemiotattica dei neutrofili.
Studi in vivo hanno dimostrato che gli omega-3 prevengono i sintomi infiammatori legati all’obesità. Inoltre, DHA è il precursore della protettina D1, che riduce la neuroinfiammazione.
Questa proresolvina rappresenta una risposta precoce alla possibile neurodegenerazione, e consente di ripristinare l’omeostasi.
Gli integratori alimentari a base di olio di pesce ultra puro, stabile e naturale, ricco di acidi grassi omega-3 hanno le stesse caratteristiche di composizione naturale del pesce e contribuiscono al buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare, agendo favorevolmente sulla circolazione e sulla pressione sanguigna, e al mantenimento delle normali funzioni cognitive.
Una recente metanalisi su 51 studi ha dimostrato che l’integrazione con n-3 PUFA migliora moderatamente il dolore cronico, principalmente quello dovuto alla dismenorrea.
La Boswellia serrata (o albero dell’incenso) è un albero ramificato di dimensioni da moderate a grandi della famiglia delle Burseraceae (Genere Boswellia), che cresce in alcune regioni dell’India, del Nord Africa e del Medio Oriente.
La resina ottenuta contiene il 5-10% di oli essenziali, solubili nei solventi organici, e il resto è costituito da polisaccaridi. Gli estratti di gomma-resina di Boswellia serrata sono stati tradizionalmente utilizzati nella medicina popolare per secoli per il trattamento di varie malattie infiammatorie croniche.
La parte resinosa della Boswellia serrata possiede monoterpeni, diterpeni, triterpeni, acidi triterpenici tetraciclici e quattro acidi triterpenici pentaciclici principali.
Di questi, l’acido acetil-11-cheto-β-boswellico (AKBA) è il più potente inibitore della 5-lipossigenasi, un enzima responsabile dell’infiammazione. La combinazione delle sostanze bioattive È possibile combinare queste sostanze attive per sfruttarne le sinergie, nel contempo garantendo il massimo profilo di tollerabilità.
Studi clinici dimostrano anche che gli acidi boswellici possono potenziare l’azione antidolorifica dei FANS permettendo la riduzione della dose di farmaco utilizzata.
Anche altre sostanze naturali come gli acidi grassi omega-3, gli estratti di zenzero, gli estratti di salice, la vitamina D, possono esercitare azioni sinergiche.
Le curve plasmatiche, dopo assunzione orale delle due sostanze, cambiano completamente quando queste vengono fornite in forma bio-ottimizzata: matrice di galattomannani da fieno greco.
La forma bio-ottimizzata mostra un picco di concentrazione plasmatica, inoltre i livelli si mantengono piùalti nel corso delle 24 ore garantendo così la possibilità della mono somministrazione giornaliera.
L’integrazione a base di curcumina e boswellia in forma bio-ottimizzata mantiene e rafforza le proprietà degli estratti vegetali, garantendo un rilascio più graduale nell’intestino, con un ottimale profilo di sicurezza e tollerabilità.
Grazie all’azione sinergica degli estratti vegetali, questa combinazione potrebbe aiutare anche i soggetti con osteoartrosi, sebbene sia necessaria un’ulteriore ricerca clinica per dimostrare questi effetti.
Immaginate due onde elettromagnetiche uguali, esattamente uguali, ma invertite di fase, come se fossero allo specchio.
Ora pensate di farle incontrare. Che cosa succederà? È come quando volete sommare una cifra di segno positivo con la stessa di segno negativo: il prodotto finale è zero. Con le onde in controfase succede la stessa cosa: si azzerano. Lo dice la fisica. (Doc. Massimo Citrio)
Bibliografia: Metagenic Il Consiglio degli Specialisti modificato by Francesco Ciani