Novità
Comfort intestinale anche in caso di stress, disbiosi putrefattiva, permeabilità intestinale, associato ad patologie croniche infiammatorie
MASLD e MASH
- Soprattutto nei soggetti con ipertransaminasemia e/o elevato LPS
- Steatosi metabolica – alcolica (Met-ALD)
- Steatosi alcol relata ed epatiti alcoliche
Nel diabete tipo 2:
- Miglioramento insulino – resistenza
- riduzione dell’infiammazione cronica
- Regolazione del metabolismo glucogon-like peptide (GLP-1)
- Ruolo del metabolismo lipidico aumento l’espressione dei geni coinvolti nell’ossidazione degli acidi grassi
- Produzione acidi grassi a catena corta (SCFA)
Lo stress può influenzare
in modo negativo il microbiota intestinale e aumentare la permeabilità della mucosa intestinale.
Efficacia della camomilla nei pazienti con sindrome dell’intestino irritabile, tutti i 45 pazienti hanno completato lo studio e non è stata segnalata alcuna complicazione.
Pazienti con diagnosi di IBS (con diarrea o stitichezza dominante), età compresa tra 10 e 50 anni, nessun consumo di farmaci (specialmente anticoagulanti), nessuna malattia psichiatrica, nessuna gravidanza o allattamento al seno, nessuna storia di ipersensibilità, nessuna terapia in corso per l’IBS e nessun dato di laboratorio anomalo (CBC/ VES/ CRP/ TSH) in base ai criteri ROME III sono stati inclusi nello studio. il nostro studio.
Ai pazienti è stata prescritta una goccia di camomilla (prodotta dalla SohaJissa Company di Tehran, Iran) che conteneva bizabulolo e camazolo (69,47 mg/100 cc).
Gli estratti normalmente standardizzati contengono l’1,2% di apigenina che è uno degli agenti bioattivi più efficaci.
Tutti i sintomi dell’IBS (gonfiore, dolore addominale, consistenza delle feci e difficoltà di defecazione) erano diminuiti significativamente dopo 2 settimane di trattamento.
Questo sollievo è stato persistente fino a 2 settimane dopo la fine dell’intervento, ma 4 settimane dopo la fine del trattamento, quasi tutti i sintomi erano stati esacerbati ma erano costantemente diminuiti rispetto alla prima visita.
- l’unico integratore alimentare con. 30 miliardi di Akkermansia muciniphila pastorizzato
- Estratto di camomilla che contribuisce alla motilità intestinale
- Folato che contribuisce alla normale funzione psicologica
- Riboflavina che contribuisce al mantenimento di membrane mucose normali.
Integrazione giornaliera orale:
- Miglioramento dei parametro antropometrici
- peso corporeo
- massa grassa
- circonferenza fianchi
- circonferenza vita
- colesterolo totale, trigliceridi, LDL
- riduzioni delle transaminasi, ALT AST, GT
Ma non è tutto! The Akkermansia Company™ Comfort Intestinale è senza soia, lattosio e glutine, perfetto per i vegani e ha ottenuto l’approvazione di sicurezza e tollerabilità dall’EFSA.
Il batterio Akkermansia muciniphila
è stato scoperto per la prima volta nel 2004. È stato isolato dal microbiota intestinale umano e caratterizzato nel laboratorio del professor Willem M. de Vos (Wageningen University,
Paesi Bassi), co-fondatore di The Akkermansia Company™. Poco dopo, il team del professor Patrice D. Cani (UCLouvain, Bruxelles, Belgio), l’altro co-fondatore dell’azienda, ha scoperto gli effetti di questo batterio.
In forma pastorizzata, è stabile, ha una lunga durata ed è facile da somministrare alle persone.
Questo batterio, infatti, stimola la comunicazione tra i batteri del microbiota intestinale e migliora la funzionalità della barriera intestinale potenziando la risposta immunitaria del nostro organismo.
Primo postbiotico di nuova generazione. Forti evidenze scientifiche: oltre 900 pubblicazioni su riviste internazionali (fonte PUBMED). Studi clinici sull’uomo (Nature Medicine 25, 1096-1103 (2019). Approvazione EFSA come Novel Food che garantisce la sicurezza d’uso e la tollerabilità nell’uomo (EFSA Journal 2021;19(9):6780). Libera le molecole di segnale.
Akkermansia muciniphila, che colonizza lo strato di muco del tratto gastrointestinale, rappresentando dall’1 al 4% del microbiota fecale, possa avere un ruolo chiave nello sviluppo delle patologie metaboliche e gastrointestinali.
Akkermansia M. è coinvolto nella produzione e nel mantenimento del muco protettivo intestinale, e, in situazioni come la sindrome del colon irritabile (IBS), è stata riscontrata una diminuzione del muco intestinale conseguente ad una diminuzione di questo importante batterio, nelle patologie cardiovascolari, neurodegenerative, psichiatriche e autoimmuni.
Ristabilisce la funzione della barriera intestinale influenzando diversi fattori quali le giunzioni strette della mucosa intestinale, lo spessore del muco intestinale e peptidi antimicrobici.
Studi e conferme in un trattamento di 3 mesi.
Valore nutrizionale per compressa: Akkermansia muciniphila pastorizzato 30 miliardi di batteri.
Estratto di foglie di tè verde 230 mg di cui EGCG 115mg. VitaminaB2 0,21 mg. Vitamina D3 5ug/200 IE. Cromo 60 ug
Rimedi Associati Cellulinfa, Silhoulinfa, Disbio- M, Epavin, Kit ripristino Fegato (fegato, digestione assimilazione).
Infiammazioni croniche: