ResolDyn
€60,00 IVA Inclusa
Conf. da 60 gellule
6 disponibili
Descrizione
ResolDyn
È studiato per fornire all’organismo i grassi buoni di cui ha bisogno, bilanciati nel modo giusto.
ResolDyn® è ricco in proresolvine: i metaboliti naturali di EPA e DHA.
- Acidi grassi omega-3, distillati specificamente per ottenere un’alta concentrazione di proresolvine: standardizzati per la quantità di proresolvine 17-HDHA, 18-HEPE e 14-HDHA
- Olio di pesce concentrato da acciughe, sardine e sgombri
- Prodotto di alta qualità da LIPINOVA (Solutex GC), appositamente confezionato in vaso di vetro
- Proresolvine = Mediatori Pro-risolutivi Specializzati (metaboliti naturali di EPA e DHA)
Gli acidi grassi Omega-3 (EPA, DHA) possono essere convertiti in proresolvine: le resolvine di serie E derivano da EPA, le resolvine di serie D di DHA, come le protectine/neuroprotectine e le maresine.
ResolDyn® è adatto a tutti, anche in gravidanza e in allattamento, e non ha effetti indesiderati.
ResolDyn® è disponibile in una confezione da 60 gellule; 1 gellula al giorno o aggiustato in base alle esigenze individuali (la dose massima è di 3 gellule al giorno).
Ingredienti
Ingredienti per gellula | Forma/componenti | Quantità | %RI |
---|---|---|---|
Olio di pesce | 500 mg | ||
Acidi grassi omega-3 | 337,5 mg | ||
EPA (acido eicosapentaenoico) | 100 mg | ||
DHA (acido docosaesaenoico) | 162,5 mg | ||
17-HDHA (Acido 17-idrossi-docosaesaenoico) | 120 µg | ||
18-HEPE (Acido 18-idrossi-eicosapentaenoico) | 112,5 µg | ||
14-HDHA (Acido 14-idrossi-docosaenoico) | 55 µg |
PER COSA E’ UTILE?
Alla famiglia degli Omega studi scientifici hanno attribuito benefici per la prevenzione di:
- Problemi cardiovascolari, Asma, infiammazioni croniche, Ipercortisolemia,
- Funzionalità cerebrale, Microbiota, Intestino – cervello, ipercolesterolemia,
- Artriti e reumatismi, rinite, muco,
- Ipertensione
- Proprietà antinfiammatorie
I grassi buoni hanno tre importanti funzioni:
- Formare le pareti cellulari
- Sono il combustibile da bruciare per produrre energia
- Partecipano alla formazione di diversi ormoni
Innumerevoli volte al giorno, la risposta infiammatoria acuta ci protegge dall’invasione di microbi, lesioni e insulti dall’interno, come nel danno tissutale indotto dalla chirurgia. Si risolvono naturalmente senza progredire verso l’infiammazione cronica. I marcatori di infiammazione del sangue periferico sono presenti in molte malattie comuni, tra cui la malattia infiammatoria intestinale, le malattie cardiovascolari, le malattie neurodegenerative e il cancro. Mentre l’infiammazione acuta è protettiva, l’eccessivo sciame di neutrofili amplifica il danno tissutale collaterale e l’infiammazione.
Queste sono le resolvine: metabolomi bioattivi che stimolano le risposte innate autolimitate, migliorano l’uccisione e la clearance microbica innata e sono organi protettivi.
Proresolvine e lotta alla neuroinfiammazione
La maggior parte delle malattie del SNC sono associate a danno infiammatorio iperreattivo. L’infiammazione del SNC provoca perdita neuronale irreversibile e disturbi funzionali permanenti. Le proresolvine possono efficacemente migliorare l’infiammazione iperreattiva, abbreviare i tempi di risoluzione e accelerare la rigenerazione dei tessuti nei disturbi del SNC.
E’ possibile una valutazione quantitativa delle proresolvine nel SNC
È stato dimostrato che le proresolvine riducono l’intervallo di tempo dell’infiltrazione dei neutrofili e il rilascio di citochine pro infiammatorie in molti modelli animali di infiammazione acuta, come ictus, trauma cranico e lesione del midollo spinale.
La biosintesi endogena di proresolvine è sempre ridotta nella malattia di Alzheimer (AD) ma a volte è potenziata come nelle fasi iniziali della SLA, probabilmente come reazione di difesa dell’organismo ai fattori scatenanti della patologia.
È stato dimostrato che gli individui con malattia di Alzheimer lo hanno livelli ridotti di proresolvine nel tessuto cerebrale. All’interno di questo gruppo di pazienti, i livelli più elevati di proresolvine nel liquido cerebrospinale (CSF) si correlavano con migliori punteggi delle funzioni cognitive.
Le resolvine possono indurre una riduzione dei difetti comportamentali e neuroinfiammazione nei modelli animali della malattia di Parkinson (ratto transgenico Syn)
Le resolvine possono sostenere la funzione della barriera emato encefalica (BBB) e protezione dalle disregolazioni conseguenti ad intervento chirurgico.
Le resolvine possono favorire la riduzione delle dimensioni dell‘area ischemica e portare ad un miglioramento della funzione neurologica nel modello animale di ictus postischemico (streptozotocina intraperitoneale + occlusione arteria cerebrale mediana).
Le resolvine possono favorire la riduzione dell’edema e un miglioramento della funzione neurologica nell’ictus post emorragico.
Le resolvine possono favorire la riduzione dell’infiammazione e favorire il recupero nei modelli animali di lesione al cervello e lesioni del midollo spinale
Meccanismi con cui le proresolvine agiscono nella risoluzione della neuroinfiammazione:
Aumento della clearance della beta amiloide ( e miglioramento della patologia nei modelli di malattia di Alzheimer (Zhu et al 2016)
Riduzione dei difetti comportamentali e neuroinfiammazione nei modelli animali della malattia di Parkinson (Yang et al 2019)
Sostegno alla funzione della barriera emato encefalica ( e protezione dalle disregolazioni conseguenti ad intervento chirurgico Terrando et al 2013
Riduzione delle dimensioni dell’area ischemica e miglioramento della funzione neurologica nel modello animale di ictus postischemico (Han et al 2016 Xian et al 2016 Xian et al 2019
Riduzione dell’edema e miglioramento della funzione neurologica nell’ ictus post emorragico Guo et al 2016 Liu et al 2019
Riduzione dell’infiammazione e del recupero nei modelli di lesione al cervello e lesioni del midollo spinale Luo et al 2013 Bisicchia et al 2018 Francos Quijorna et al 2017
Uso e dosaggio
1 gellula al giorno
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