Quando si dice che l’infezione cronica da H. pylori è un fattore di rischio per il tumore dello stomaco non si deve pensare che una cura antibiotica in grado di eliminarlo equivalga a un’assicurazione contro il cancro.
Il batterio si trasmette facilmente, per esempio attraverso l’acqua e gli alimenti, soprattutto in condizioni igieniche scadenti; è perciò possibile che l’infezione, una volta curata, vada incontro a recidiva.
Inoltre, dopo anni di guerra dichiarata al batterio, gli studi più recenti hanno dimostrato che H. pylori sembra favorire, aumentandone di circa sei volte il rischio, solo i tumori che si formano lontano dalla porta d’ingresso nello stomaco, il cardias.
A questo livello, al contrario, diverse fonti di letteratura suggeriscono che la sua presenza, anziché aumentarlo, riduca il rischio che si formi un tumore in tale sede.