Dalle amalgame per otturazioni dentali

Il mercurio causa problemi molto gravi, al punto che le istituzioni mediche raccomandano alle donne incinte di non mangiare il pesce di grossa taglia (come il tonno o il pesce spada) proprio perché in essi tale metallo pesante si accumula fino a toccare livelli pericolosi per la salute umana.

Il mercurio danneggia il sistema nervoso, i reni, danneggia la microflora intestinale causando disbiosi intestinale, e contribuisce così allo scatenarsi di patologie autoimmuni, allergie, malattie mentali.

Il mercurio (come l’alluminio) contribuisce alla disfunzione delle barriere tissutali, ed anche questo meccanismo è una con-causa delle malattie appena citate. Mettere una lega di mercurio ed altri metalli per otturare i denti guasti è stata un’idea folle, criminale, anche se per fortuna tale pratica è sulla via dell’abbandono.

Ma se il mercurio fa male, la rimozione e sostituzione delle amalgame può essere persino più rischiosa del loro innesto iniziale, se l’operazione non viene fatta con tutte le precauzioni del caso , usando una diga, un forte aspiratore ed altri accorgimenti per evitare che il paziente (ed il dentista, ed il suo assistente) respiri vapori di mercurio o ingurgiti pezzettini solidi di amalgama.

Da notare che non andrebbe rimossa più di una otturazione al mese e non andrebbero assunti chelanti di nessun tipo fino a quando l’ultima amalgama non è stata rimossa (finché si ha il mercurio nei denti le sostanze chelanti mobilizzano il mercurio peggiorando la situazione).

Finita questa prima bonifica occorre disintossicare il corpo dal mercurio che vi si è accumulato (state attenti a non utilizzare certe sostanze prima di avere tolto tutte le amalgame, altrimenti rischiate di mobilizzare il mercurio e fare ancora più danno).
Un metodo è quello di usare tintura madre di coriandolo (appena prima dei pasti) accoppiata alga klamath, clorella o alla zeolite (mezz’ora prima dei pasti).

Un’altra possibilità è l’utilizzo dell’apparecchio Lotus (disintossicazione ionica) , macchinario che dovrebbe rimuovere tossine e metalli pesanti facendo circolare una debole corrente in una bacinella dove vengono posizionati due elettrodi: si mettono a mollo per 30 minuti le mani (disintossicazione della parte superiore del corpo) o i piedi (disintossicazione della parte inferiore).

C’è invece chi si rivolge alla mineral-test , fa un esame del capello e segue i consigli che vengono dall’azienda sugli integratori da assumere per smaltire l’eccesso di mercurio.
Esistono anche dei prodotti omeopatici che aiutano in tale processo.

Non dobbiamo però dimenticare che per disintossicarsi dai metalli pesanti sono utili anche la vitamina C (e quindi frutta e verdura fresca, intera o spremuta con un estrattore), lo zolfo organico (contenuto nell’aglio, nelle broccolacee, disponibile anche come integratore), il glutatione, anche il Resveratrolo associato al NAC, Multinatural, AlgoZym, DepurEssaic, Klamin, KlamExtra.

Maggiori informazioni sul rapporto tra intossicazione da mercurio e varie patologie, nonché citazioni di articoli scientifici che mostrano la dannosità delle amalgame, le potete trovare sull’e-book gratuito I pilastri della salute e la rete di interconnessioni .
http://www.ilmessaggero.it/…/pesce_spa…/notizie/739687.shtml.
http://www.cristianadistefano.it/consigli_rimozione.html.
http://dioni.altervista.org/dioni_0374.html.
http://www.lotus-xe.com/home.htm.
http://www.mineral-test-sas.com/.
