Erba di San Giovanni
Iperico (Hypericum perforatum)
Parti utilizzate: foglie e fiori.
L’iperico è una bella pianta dai fiori giallo-oro che privilegia i pendii assolati ed i prati asciutti.
Le foglie appaiono perforate, da qui il nome perforatum. Se si osservano le foglie contro luce si notano innumerevoli punti traslucidi. Già nell’antichità il vero iperico venne impiegato contro molte malattie.
Oggi è appurato che molte malattie derivano dalla psiche ed è proprio per questo che l’iperico viene impiegato con un così grande successo nel climaterio, depressione (calmante), enuresi notturna, esaurimento nervoso, menopausa.
Ha però anche effetto guaritore sulle ferite, è analgesico, calmante, neurotonico, energetico, antispastico, inoltre depura e rinfresca il sangue.
L’iperico può quindi essere utilizzato nei disturbi psiconeurovegetativi senza causa organica, irrequietezza nervosa.
Contiene derivati naftodiantronici tra cui ipericina e pseudoipericina dotata di azione inibitrice sulle monoamminossidasi A e B (MAO) responsabili della degradazione delle catecolamine e della serotonina, flavonoidi, (iperoside e rutoside) responsabili delle proprietà diuretiche e colecistocinetiche, floroglicinati (iperforina) antibiotici di notevoli efficacia, tannini e olio essenziale.
Modo d’uso: per preparare l’infuso prendere 1-2 cucchiai da tè d’erba secca per una tazza d’acqua bollente, coprire, lasciare a riposare per 10-15 minuti. Filtrare.
Dose massima 3 tazze al giorno. In commercio si trova sotto forma di TM (che alcuni testi considerano priva di principi attivi e pertanto inutile).
Disponibile anche in opercoli d’erba titolato allo 0,2% in ipericina totale, metodo di determinazione HPLC, corrispondente a 0,5 mg di principi attivi, pari ad una posologia di 3 mg/die d’ipericina.
Iperico può causare, in associazione con alcuni farmaci, aumento della pressione arteriosa.
Non deve essere associato ad anfetamine, aminoacidi (triptofano e tirosina), a diversi prodotti dietetici, spray per asma, prodotti per raffreddore da fieno.
Durante il trattamento con iperico si sconsiglia di bere molta birra, caffè e vino, consumare salumi, cioccolato, affumicati e fave, alimenti in salamoia o sotto aceto.
Iperico può causare effetti di fotosensibilizzazione, nel caso si consiglia non esporsi ai raggi solari, particolarmente nelle ore di punta.
Nelle cure di AIDS iperico si è dimostrato molto attivo, superando persino le barriere sangue/cervello e sono in corso numerosi studi in merito.
Iperico aumenta la secrezione notturna della melatonina e si è dimostrato efficace nella cura dell’insonnia, della depressione (della menopausa).
Ha un’azione ipotensiva sull’apparato cardio-vascolare, agisce come vasodilatatore, riducendo la contrazione delle fibrocellule muscolari lisce di arterie. Si consiglia comunque rispettare il dosaggio indicato sulla confezione.
L’iperico può interferire con alcuni farmaci: psicofarmaci, ciclosporina, indinavir, teofillina e digitale.
Non sono noti effetti negativi: dell’Iperico sulla gravidanza e l’allattamento: si consiglia tuttavia in questi casi di utilizzare il prodotto con prudenza.
Olio di iperico si usa per massaggi con aggiunta di diversi oli essenziali per i più svariati problemi.
Ha proprietà aperitive, digestive, antiacido gastrico, si usa per congestione epatica, cistiti, asma, dispepsie, depressioni lievi, ansia, nervosismo, iper eccitabilità.
Attenzione: in alcuni casi l’iperico diminuisce la disponibilità del farmaco, rendendo così meno efficace: iperico, per esempio, riduce gli effetti della ciclospirina, un farmaco utilizzato nei trapianti per limitare la possibilità di rigetto da parte dell’organismo. (organo trapiantato mantiene il DNA del donatore).
Non assumere l’iperico contemporaneamente con gli antidepressivi, potrebbe aumentare l’effetto.