Contribuisce inoltre
a sedare l’eccitazione nervosa che consegue
Altro nome: cada di leone
La cardiaca agisce sul sistema cardiovascolare determinando vasodilatazione, abbassamento della pressione, diminuzione della frequenza delle pulsazioni cardiache.
Ad esempio, ad un superlavoro della tiroide, a turbe del climaterio ed a stati ansiosi.
Nei tempi passati se ne è fatto uso nelle crisi epilettiche
Quasi tutti i moderni ricercatori sono d’accordo su queste proprietà, ma indicano che infusi e tinture ottenute con alcool di bassa gradazione hanno una blanda attività.
Tra i costituenti sono importanti la leonurina, un alcaloide con proprietà uterotoniche ed una spiccata azione sulle cellule del miocardio, di terpeni con proprietà antinfiammatorie, iridoide e polifenoli.
Parti usate: parti aeree. Ricca d’alcaloidi ( L-stachidrina), un iridoide (leonurina), diterpeni, flavonoidi, acido caffeico e tannini.
Modalità d’uso: 1-2 cucchiaini d’erba secca per una tazza d’acqua bollente, coprire, lasciare in infusione per 10 minuti, dose massima 2 tazze al giorno, a cucchiai da tavola alla volta. In commercio si trova anche sotto forma di TM 20-40 gocce 2-3 volte al giorno con poca acqua, prima dei pasti.
Un eventuale effetto anticoagulante (ricerche in corso) la esclude nei pazienti con problemi di coagulazione del sangue. Altrettanto si sconsiglia l’uso con l’assunzione di sedativi, farmaci per il cuore e ipertensione arteriosa.
Si usa per
neurastenie, stati ansiosi e panico, insonnia, eretismo cardiaco – palpitazioni, cuore affaticato, ipertensione arteriosa, vampate della menopausa, stimola la muscolatura uterina ed è indicata per i ritardi del ciclo mestruale e tensione premestruale (specialmente se sono implicati fattori come shock o stress)
Si sconsiglia l’uso con sanguinamento abbondante.
Avvertenza: si sconsiglia l’uso in gravidanza.