Un’altra caratteristica sorprendente del cervello
meglio comprensibile grazie all’ipotesi degli scienziati Pribram e Bohm, è la sua grande capacità nel decodificare la grande quantità di frequenze luminose e sonore che esso riceve tramite i sensi.
Codificare e decodificare frequenze è proprio una delle caratteristiche principali di un ologramma.
Così come un ologramma si comporta da “traduttore” capace di convertire un enorme quantità di frequenze prive di significato in una immagine coerente,
così il cervello usa gli stessi principi olografici per convertire matematicamente le frequenze che arrivano senza senso in perfette percezioni interiori.
L’uomo è la realtà olografica, crea inconsapevolmente la vita di cui farà a forza tutte le esperienze necessarie x comprendere o meglio ricordare che la separazione non esiste, così come como non può separarsi da te stesso o dalla stessa coscienza quale Co-creatore dello stesso universo come estensione di ogni intima emozione e sentito, qualsiasi … ripetuto affinché comprenda e si riprenda la vita che ha delegato agli arconti.
Francesco Ciani