Celiachia

Laddove si elencano le possibili cause di sintomatologie simili a quelle della celiachia, si legge di infezioni da parassiti, protozoi, e micobatteri.

Il nostro intestino si è adeguato al cambiamento?

Nella tabella 2 dell’articolo Celiac Disease: A Disorder Emerging from Antiquity, Its Evolving Classification and Risk, and Potential New Treatment Paradigms[1], laddove si elencano le possibili cause di sintomatologie simili a quelle della celiachia, si legge di infezioni da parassiti, protozoi, e micobatteri. Simili informazioni sono reperibili nell’articolo Pearls and pitfalls in the diagnosis of adult celiac disease[2].

[1] Pubblicato su Gut and Liver. 2015 Jan; 9(1): 28–37 autore Freeman H J; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4282854/.

[2] Pubblicato su Canadian Journal of Gastroenterology. 2008 Mar; 22(3): 273–280, autore Freeman HJ; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2662202/.

Nell’articolo CELIAC DISEASE: A REVIEW[1] leggiamo che per effettuare una diagnosi differenziale delle lesioni che potrebbero essere dovute a celiachia occorre tenere in considerazione il fatto che lesioni a-specifiche possono essere dovute a proteine della soia o del latte, proliferazione di taluni di batteri, infezioni, carenze nutritive (folati, vitamina B12 e zinco), e lesioni specifiche possono essere dovute a infezioni, parassiti unicellulari e pluricellulari (Giardia, Cryptosporidium, microsporia, Isospora belli, Strongyloides, Anchilostomi, Schistosomi, Capillaria), virus come il Cytomegalovirus, funghi come Candida e Histoplasma e infine (ma non meno  importanti) infezioni da micobatteri, in particolare il Mycobacterium-avium intracellulare.

[1] Pubblicato su Issue: BCMJ, vol. 43 , No. 7 , September 2001 , Pages 390-395 , autore Hugh Freeman; https://www.bcmj.org/articles/celiac-disease-review

L’articolo Coeliac disease and risk of tuberculosis: a population based cohort study[1] mostra che nei soggetti celiaci è maggiore il rischio di tubercolosi; ovviamente questo può significare che la disbiosi/candidosi alla base della celiachia indebolisce il sistema immunitario, che le carenze nutritive che possono essere causate dal malassorbimento dei soggetti celiaci possono indebolire le difese immunitarie, ma potrebbero esserci anche altre spiegazioni.

[1] Pubbblicato su Thorax. 2007 Jan; 62(1): 23–28, autori J F Ludvigsson, J Wahlstrom, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2111281/.

Anche l’articolo Tuberculosis and tuberculin skin test reactivity in pediatric patients with celiac disease[1] mostra i risultati di un’analisi compiuta su 28 bambini-adolescenti celiaci e 28 soggetti non celiaci (gruppo di controllo) e indicherebbe che i celiaci sono più sensibili alla tubercolosi.

Il già menzionato articolo Serum antibodies to Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis combined with anti-Saccharomyces cerevisiae antibodies in Crohn’s disease patients: prevalence and diagnostic role[2] mostra che gli anticorpi contro il MAP così come quelli contro il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) sono stati nelle persone che soffrono di celiachia.

[1] Pubblicato su Minerva Pediatrica. 2017 Feb;69(1):30-35, autori Urganci N, Kalyoncu D; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28102654[2] Pubblicato su Digestive Diseases and Sciences. 2011 Jun;56(6):1794-800, autori Biet F, Gendt L, Anton E, Ballot E, Hugot JP, Johanet C; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21221802.

Il glutine passa la barriera, entra nella lamina propria, viene deamidato dalle transglutaminasi e presentato dalle cellule APC (Antigen-Presenting Cell) alle cellule immunitarie con scatenamento sia della risposta Th1 e produzione di citochine proinfiammatorie quali il TNF-alfa e l’interferone- gamma (danneggiamento degli enterociti e malassorbimento) sia della risposta di tipo Th2 con produzione di anticorpi e risposta autoimmunitaria sistemica.

A livello della cute si può riscontrare, specialmente in bambini e giovani adulti, la presenza di dermatite erpetiforme (dermatite di Duhring) caratterizzata dalla comparsa eruttiva e spesso simmetrica di lesioni eritemato- pomfoidi e infiltrative, seguite da vescicole e piccole bolle che tendono a raggrupparsi. Tali lesioni sono associate a intenso prurito e bruciore e si localizzano frequentemente a livello della superficie esterna dei gomiti, alle spalle, alla zona lombosacrale e sulla superficie anteriore delle ginocchia.

I disturbi della celiachia possono essere apparentemente molto lontani dall’addome ed essere individuati più che dal gastroenterologo dall’ortopedico (nel bambino può esservi una sinovite ricorrente dell’anca), dal reumatologo (osteopenia e osteoporosi), dall’otorinolaringoiatra (stomatiti aftose ricorrenti), dall’odontoiatra (lesioni dentali nel bambino).

Anche nel caso si verifichino aborti spontanei è bene escludere come causa la celiachia.

Nella diagnosi della celiachia sono fondamentali un’accurata anamnesi familiare e nutrizionale e l’esame obiettivo, che può fornire numerose indicazioni (ritardo di crescita nei bambini, edemi declivi, pallore, addome disteso…). Il celiaco spesso si presenta malnutrito, ma oggi non è raro trovarsi di fronte a un celiaco sovrappeso. 

Per circa 2 milioni di anni si era nutrito di ciò la natura forniva: selvaggina, pesce, uova, bacche, piante spontanee. Il consumo di grano era scarso o nullo.

Il nostro intestino si è adeguato al cambiamento?

Per 2000 milioni di anni i batteri furono l’unica forma di vita presente sulla Terra, perciò sanno fare molte più cose di noi. E possono venire in nostro aiuto. Possono digerire il glutine per noi. È stato osservato, infatti, che alcune specie batteriche possiedono enzimi, le prolilendopeptidasi (PEP), capaci di degradare completamente il glutine.

Recupera il Microbiota e la sua preziosa flora batterica ed enzimatica è fondamentale in quanto Vitale!! Non sa più come dircelo il nostro buon seno separandoci sempre più da uno stile di vita sano e coerente nella nutrizione a fini plastici. Basi Cliniche di Medicina di Segnale

Paolo Musso
Paolo Musso
Serravalle d'Asti
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Ho avuto la fortuna e l onore di conoscere Francesco, un persona straordinaria, di quelle che oggigiorno non le trovi più! Il primo impatto un po' sconvolge, perché davvero non si e più abituati a trovare così tanta preparazione e cultura e al tempo stesso così tanta umiltà e gentilezza. mi ha dedicato una marea di tempo tra telefonate e chat, ed è sempre pronto e presente a darti un consiglio, e grazie a lui , oltre a trovare una cura che mi sta dando finalmente evidenti risultati, sto ritrovando quell' equilibrio interiore che da troppi anni avevo perduto. Che dire , ci voglio bene come a un amico, in poche parole GRAZIE

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