Ps. naturalmente l’effetto terapeutico è molto più incisivo quando di stagione .
Tra tutti i supercibi di cui si parla oggi, i carciofi meritano un posto nei primi dieci.
Sono una delle fonti più ricche di sostanze nutritive: contengono infatti elevate quantità di composti fitochimici, come luteina e isotiocianati, le vitamine A, E e K, aminoacidi ed enzimi; inoltre sono un cibo straordinario per potenziare la vitamina B12 e riportare l’equilibrio nell’apparato gastrointestinale.
I carciofi sono anche ricchi di silicio, uno dei minerali costituenti il nostro corpo, fondamentale per l’esistenza.
Spesso i carciofi vengono elogiati per il loro contenuto di magnesio, ed è giusto che sia così, ma le proprietà sedative di quest’ortaggio non si devono solo al magnesio:
i carciofi contengono una vasta gamma di minerali dalle qualità sedative e composti fitochimici che esercitano un effetto calmante sull’intero organismo. La folta schiera di questi minerali corrisponde ai numerosi organi e ghiandole che ricevono nutrimento dal carciofo (fegato, milza, pancreas, cervello, ghiandole surrenali e tiroide).
Nel profondo di questi organi immagazziniamo preziose riserve di sostanze nutritive, e il carciofo è uno degli alimenti che meglio le ripristinano, promuovendo la longevità.
I carciofi sono eccezionali per il pancreas, il che li rende un alimento ideale per chi soffre di diabete, ipoglicemia e altri squilibri glicemici.
Sono uno dei cibi migliori per ridurre i calcoli biliari e renali, le calcificazioni e
le lesioni all’interno del corpo.
I carciofi sono preziosi anche perché proteggono il corpo dalle radiazioni dei raggi X, limitando i danni di terapie oncologiche, trattamenti dentistici e altri tipi di esposizione.
I carciofi meritano di essere presi molto seriamente nella nostra vita, dovremmo considerarli una medicina con un sapore dolce e delizioso che arriva dalla terra.
Molti rifiutano l’idea di mangiare carciofi crudi, perché trovano il loro aspetto poco invitante e non sanno come trattarli, ma quando impari l’arte di preparare e cucinare i carciofi, introduci un alimento straordinariamente nutritivo nella tua vita.
MALATTIE
Se hai una delle seguenti malattie, prova a introdurre i carciofi nella tua vita.
Diabete, ipoglicemia, calcoli renali e/o biliari, cirrosi epatica, disturbi del sistema endocrino, steatosi epatica,
epatite A, B e C, malattia di Lyme, malattie del nervo ottico, ulcera gastrica, lupus sistemico,
SINTOMI
Se hai uno dei seguenti sintomi, prova a introdurre i carciofi nella tua vita.
Squilibri glicemici, allergie alimentari, afta, dolori intercostali, disturbi del sonno, intolleranze alimentari, frequente bisogno di urinare, problemi di densità ossea, sfaldamento delle unghie, disfunzioni del fegato, ipersensibilità ai campi elettromagnetici, fame emotiva, colon infiammato, fegato congestionato, nevralgia, dolori allo stomaco, carenza di minerali, milza ingrossata.
SUPPORTO EMOTIVO
Per chi ha emozioni negative legate al cuore, chi è scoraggiato, addolorato, ha del malanimo o il cuore indurito, i carciofi sono fondamentali. Consumati regolarmente, hanno il potere di aprire il chakra del cuore e accendere la guarigione in questo sacro canale.
INSEGNAMENTO SPIRITUALE
A volte indossiamo una corazza per proteggerci e quando qualcuno ci ferisce o si approfitta di noi, aggiungiamo un ulteriore strato tra la nostra essenza e il mondo esterno. È un’azione necessaria che impariamo dalla natura, una strategia di sopravvivenza.
Ma, come il carciofo, se ci prendiamo del tempo per togliere gli strati, scopriamo che tutti noi abbiamo un cuore tenero in grado di sostenerci. I carciofi c’insegnano che, anche se non sempre è facile stabilire un contatto – ci vuole tempo per abbassare le difese – vale la pena di arrivare al cuore autentico, tenero e pieno d’amore di noi stessi e degli altri.
SUGGERIMENTI
Per ottenere buoni risultati, inserisci i carciofi nel menu della cena quattro volte alla settimana.
Il modo migliore per ricevere il nutrimento dei carciofi è cuocerli al vapore. Una volta cotti e raffreddati, togli le foglie, immergile nel tuo condimento preferito, purché sia salutare, e mordicchia la polpa alla base di ogni foglia.
Poi raschia via la barba e gusta i cuori. Se compri carciofi confezionati che contengono conservanti, come l’acido citrico, lasciali a bagno per una notte per eliminare questa sostanza irritante derivata dal mais.
I carciofi che mangi a cena aiutano il fegato a depurarsi nelle prime ore del mattino, mentre dormi. Per ottimizzare i risultati, prova a mangiare i carciofi tra le 19 e le 20 ogni sera.
Abbina i carciofi alla lattuga romana: insieme, queste due verdure aiutano a dissolvere calcoli biliari e renali.
CARCIOFI AL VAPORE IN PINZIMONIO DI LIMONE E MIELE
Per due/quattro porzioni
La preparazione dei carciofi può sembrare un’impresa impegnativa, in realtà serve solo dell’acqua calda e un po’ di pazienza. Quando la cottura li ha ammorbiditi, i carciofi aspettano solo che tu li apra e li immerga in un appetitoso pinzimonio di olio d’oliva, miele e salvia.
4 carciofi
¼ di tazza di olio d’oliva
¼ di tazza di miele
¼ di tazza di succo di limone
3 foglie di salvia
Taglia l’estremità superiore e rimuovi i gambi dei carciofi, poi con le forbici taglia le punte delle foglie restanti. Riempi una pentola larga con sette, otto centimetri d’acqua. Metti i carciofi in un cestello per la cottura al vapore inserito nella pentola. Lascia cuocere per mezz’ora o tre quarti d’ora, finché le foglie risultano tenere e si staccano facilmente.
Per preparare il pinzimonio, versa i restanti ingredienti in una piccola casseruola a fuoco alto. Mescola per un paio di minuti, finché la salsa comincia ad addensarsi. Toglila dalla fiamma e servila immediatamente insieme ai carciofi al vapore.