In passato le persone che vivevano nei climi nordici sviluppavano una grave carenza di vitamina C, magnesio e potassio nei mesi invernali,

perché in quella stagione dell’anno avevano a disposizione solo latticini, uova, cereali e un po’ di carne, mentre il numero di verdure era scarso e la quantità di frutta ancor più misera. Prima che la grande distribuzione di prodotti vegetali diventasse la norma,
la gente di città si accalcava intorno ai treni che si diceva trasportassero arance dalle terre del Sud, anche se, quando arrivavano, gli agrumi finivano nelle mani delle famiglie benestanti e dei politici locali.
Per chi, meno agiato, aveva la fortuna di procurarsi una singola arancia, essa valeva tanto oro quanto pesava.

Questo perché un tempo le persone consideravano le arance per quello che erano e che sono tuttora: frutti miracolosi. Oggi le arance hanno perso il prestigio di cui godevano un tempo. Ora la gente si preoccupa delle allergie agli agrumi e i dentisti avvisano che l’acido citrico è nocivo per lo smalto dei denti.
Non lasciarti ingannare da queste maldicenze. La verità è che le arance (come i loro cugini, i mandarini) sono ricche di glutatione, un coenzima che si attiva grazie all’alto contenuto di flavonoidi e limonoidi presenti nel frutto.
Questa relazione non è stata ancora colta al meglio approfondita al meglio dalla scienza, opporre l’Essere Umano non deve sapere (…) ma è uno dei fattori che rendono le arance e i mandarini così preziosi per curare l’epidemia di malattie croniche che dilaga nel XXI secolo.

L’azione sinergica di glutatione, flavonoidi e limonoidi combatte i virus, protegge il corpo dai danni delle radiazioni e neutralizza i metalli tossici presenti nell’organismo. Basti osservare le migliaia di persone che hanno ritrovato la salute grazie allo Scienziato e Fondazione internazionale Vasè Pantellini che usa Ascorbato di Sodio (Vit C) o dal premi Nobel Linus Pauling.
Arance e mandarini sono anche ricchi di una forma di calcio bioattivo che non è presente altrove. Il corpo assorbe il calcio all’istante, il che significa che questi splendidi agrumi contribuiscono a rafforzare i denti, non li rovinano; l’acido che contengono non è distruttivo, anzi, aiuta a dissolvere i calcoli biliari e renali.
È tempo di tornare ad apprezzare il reale valore di arance e mandarini come in passato; questi agrumi sono vivificanti e dovrebbero essere la colonna portante della nostra alimentazione.

La prossima volta che vedi cassette di arance navel, sanguinelle, Valencia, mandarini, mandaranci, clementine o mapo, pensa a cosa avrebbe significato per un tuo antenato trovarsi davanti tutti quegli agrumi all’inizio del Novecento, e gioisci del progresso che ti ha dato l’opportunità di avere questo dolce nettare nella tua vita.
SINTOMI
Se hai uno dei seguenti sintomi, prova a introdurre arance e mandarini
nella tua vita.

Costipazione, spossatezza, fitte e dolori vaganti, vista appannata, reflusso gastrico, formicolio e intorpidimento, debolezza, meteoropatia, gastrite, apatia, malinconia, sbalzi d’umore, nervosismo, dolore alla mascella, ritenzione idrica, allergie alimentari, macchie sulla pelle, squilibri ormonali e/o glicemici,

fischio o ronzio all’orecchio (acufene), sensazione di tremolio o vibrazioni nel corpo, mal di schiena, dolori diffusi, rigidità, ecchimosi, piaghe da freddo, disidratazione, difficoltà a deglutire, difficoltà respiratorie, mal d’orecchio, vampate, calo d’energia, tremori, mal di gola, ipertiroidismo, ipotiroidismo.
SUPPORTO EMOTIVO
Il succo di un’arancia o di un mandarino è come il sole in forma liquida. Se spesso sei triste, demoralizzato, abbattuto o sull’orlo del pianto, le arance squarciano le tenebre e portano la luce nella tua vita.

Sono il cibo perfetto da consumare quando ti senti smarrito e senza sole, come se avessi bisogno di riempire un vuoto: le arance portano via tutto quel freddo e ti riempiono di calore.
INSEGNAMENTO SPIRITUALE
Le arance e i mandarini ci ricordano che a volte trascuriamo gli ingredienti più importanti della nostra vita; di tanto in tanto dobbiamo riconsiderare le cose che accantoniamo o sacrifichiamo e valutare se meritano davvero di essere messe da parte.

Nel caso di questi frutti, forse ti capita di bere un succo d’arancia ogni tanto (e ti senti in colpa se lo fai) e di mangiare una clementina qualche volta l’anno, e raramente spalmi un po’ di marmellata d’arance (senza zucchera) su una fetta biscottata, quando in realtà arance e mandarini avrebbero tutto il diritto di stare al centro della tua alimentazione. Nel momento in cui accogli questi frutti nella tua vita, guardati intorno: quali altri aspetti meritano di essere rivalutati?
SUGGERIMENTI

Per ottenere tutti i benefici che le arance e i mandarini hanno da offrire, consumane quattro al giorno. Come spuntino, gusta spicchi d’arancia o di mandarino cosparsi di miele grezzo: il miele aumenta del 50 per cento la capacità della pectina contenuta negli agrumi di uccidere e debellare muffe, lieviti, virus e batteri nocivi presenti nell’intestino.
Per favorire la digestione, prova ad aggiungere una spruzzata di succo d’arancia o di mandarino all’insalata o ai piatti che preferisci; con questo accorgimento sarai certo di digerire il pasto nel miglior modo possibile.

INSALATA DI ARANCE E OLIVE
Per due/quattro porzioni
Con la succosità delle arance e il potere appagante delle olive e dell’avocado, questo piatto agrodolce è perfetto se vuoi un pasto leggero che allo stesso tempo ti sazi. In più è una gioia per gli occhi, così ricco di
colori vivaci che fanno bene alla salute. Puoi gustare questa insalata da
sola, nell’insalata verde o avvolta in una piadina.

6 arance, di qualunque varietà
¼ di tazza di olive verdi affettate
¼ di tazza di prezzemolo tritato
¼ di tazza di cipolle rosse a fettine sottili
1 avocado a cubetti
Pepe nero (facoltativo)
Rimuovi completamente la buccia delle arance, affettale in orizzontale e disponile sui piatti. Quindi cospargile con i restanti ingredienti, servi l’insalata e gustala!
by (Anthony William cibi che ti cambiano la vita) modificato
