Aritmia cardiaca

Sotto i 60 battiti al minuto si parla di bradicardia, sopra i 100 battiti al minuto si parla di tachicardia.

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L’aritmia è un’alterazione del normale ritmo cardiaco. Il cuore, rispetto a tutti gli altri muscoli, presenta una caratteristica molto particolare: l’impulso nervoso che conduce alla contrazione si genera spontaneamente al suo interno in modo automatico e ritmico.

In pratica, mentre ogni azione dei muscoli scheletrici viene stimolata dal Sistema Nervoso Centrale, il muscolo cardiaco ha la capacità di generare in modo spontaneo e involontario l’impulso nervoso alla contrazione. Normalmente il battito cardiaco ha un valore di tra i 70 ed i 100 battiti al minuto.

Sotto i 60 battiti al minuto si parla di bradicardia, sopra i 100 battiti al minuto si parla di tachicardia. Queste sono due alterazioni della frequenza e della regolarità del ritmo cardiaco, classificate come aritmie del ritmo sinusale.

Cuore

Quando il nodo seno atriale diminuisce o perde la sua automaticità si possono sviluppare extrasistole e fibrillazioni atriali[402].

Le aritmie si manifestano con sintomi particolari, e più frequenti sono: palpitazioni battito irregolare dispnea ansia senso di vertigine debolezza dolore al petto.

Sono tanti i fattori che possono portare ad aritmia e in particolar modo a tachicardia. Innanzitutto il consumo di: sigarette, caffè (oltre tre tazzine al giorno), alcolici, droghe illegali.

Anche lo stress può accelerare il battito cardiaco. Una forte emozione o una reazione allergica, stimolano il sistema nervoso simpatico ad aumentare la frequenza cardiaca, la pressione, il consumo di ossigeno e l’eccitabilità cardiaca.

Fattori di rischio

Lo stress prolungato può comportare un eccesso di adrenalina che l’organismo smaltisce con difficoltà. Ciò può comportare degli spasmi delle arterie del cuore e irregolarità nel battito.

L’ipertiroidismo può essere un’altra causa di tachicardia, poiché le aumentate concentrazioni di ormoni tiroidei influenzano diverse attività corporee, tra le quali il metabolismo basale.

La malattia da reflusso gastroesofageo può causare fibrillazione atriale e aritmia in una percentuale variabile tra lo 0,62% e il 14% più elevata rispetto a coloro che non sono affetti da tale patologia. 

L’insorgenza della fibrillazione atriale, come conseguenza della malattia da reflusso, non è ancora chiara.

Anche le malattie del cuore possono causare aritmia. Le ragioni più comuni sono l’infarto e la dilatazione del cuore provocati da una pressione sanguigna troppo alta.

Le arterie coronarie dei pazienti cardiopatici sono iperattive e contengono riserve di istamina tali da indurre degli spasmi. Le osservazioni cliniche indicano che l’angina pectoris o l’infarto miocardico possono essere provocati da una reazione allergica acuta.

La coincidenza del dolore al petto e della reazione allergica, accompagnata dai risultati clinici e di laboratorio, sembra costituire la sindrome dell’angina allergica. I sintomi clinici dell’angina allergica includono disagio al petto, dispnea, svenimento, nausea, prurito e orticaria. Sono accompagnati da segni come ipotensione, diaforesi, pallore e bradicardia.

Omocisteina elevata

Ci sono anche reperti elettrocardiografici che indicano ischemia miocardica, aritmie e difetti di conduzione. Perciò, nei pazienti sottoposti a reazione allergica acuta, lo sviluppo del dolore toracico potrebbe essere spiegato dal meccanismo di spasmo arterioso coronarico provocato dal rilascio di istamina[403].

La vitamina C aiuta a smaltire l’eccesso di istamina.

L’eccesso di omocisteina compromette le funzioni dell’apparato cardio-circolatorio, e tra i vari disturbi troviamo anche le alterazioni al ritmo cardiaco. Alcuni ricercatori hanno segnalato che nella fibrillazione atriale ricorrente, l’omocisteina si presenta spesso elevata, determinando il ripresentarsi dei sintomi[404].

Carenza di Magnesio

La carenza di questo minerale può svilupparsi per svariate ragioni, riconducibili ad un insufficiente apporto alimentare, ad un aumentato fabbisogno, a perdite eccessive, ad un alterato assorbimento intestinale o all’assunzione prolungata di particolari farmaci (es. inibitori della pompa protonica, tra cui l’omeprazolo).

I sintomi da carenza di magnesio sono piuttosto variegati e possono includere:

confusione mentale, variabilità dell’umore, iperreflessia osteo – tendinea, incoordinazione muscolare, tremori, aritmie cardiache, crampi muscolari ed ipertensione arteriosa.

colazione uovo

Ipercalcemia

L’ipercalcemia è una condizione clinica caratterizzata da un eccesso di calcio nel sangue (concentrazioni superiori a 10.5 mg/dL nell’adulto). Può derivare da livelli di vitamina D molto elevati.

Associando la vitamina K2 alle integrazioni di vitamina D3 si possono ridurre eventuali episodi di aritmia, legati alle integrazioni elevate di vitamina D, segnalati anche nel bugiardino del farmaco Dbase[ 405]. L’aritmia può derivare dall’uso continuato di alcuni farmaci[406]:

Antistaminici. Decongestionanti. Diuretici. Antibiotici. Antidepressivi. Farmaci anti-colesterolo. Farmaci anti-diabetici. Farmaci per perdere peso. Farmaci per curare il cancro.

Vi sono componenti presenti negli alimenti che, se consumati con una certa frequenza, possono contribuire a scatenare aritmie e problemi cardiocircolatori.

Alimenti a rischio

 Sono i solfiti, le ammine biogene, l‘alcol. Dove li troviamo?

Negli alimenti fermentati o mal conservati, ma anche nel pesce, nelle carni lavorate, nei salumi, nei succhi di frutta, nel vino, nel cacao, nei formaggi. Non è necessario smettere di consumare tali alimenti ma ridurne la frequenza.

Le ammine biogene più attive sono l’istamina, la putrescina, la cadaverina, la spermidina e la spermina e derivano da alcuni degli aminoacidi maggiormente presenti negli alimenti di origine animale.

Nel vino si trovano istamina, tiramina e putrescina. Se assorbite in concentrazioni elevate possono indurre malesseri diffusi con mal di testa, difficoltà respiratorie, palpitazioni cardiache, ipotensione e altri disturbi allergenici. L’istamina è l’ammina più tossica.

Lory Grasso
Lory Grasso
Alba (CN)
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Sto leggendo tutto d'un fiato, è troppo bello averti "scoperto", anche se forse con enorme ritardo! Ho guardato anche alcuni tuoi video ed ho lasciato dei commenti. Non trovo parole sufficienti per ringraziarti, perché quelle che ho ascoltato non sono solo "nozioni interessanti", sono molto di più, sono uno stimolo meraviglioso per ripartire da zero, per capirsi, migliorarsi ed amarsi davvero. Sono un concentrato di emozioni positive che risvegliano la nostra luce interiore, quello di cui avevo soprattutto bisogno. Le ascolterò e riascolterò ancora molte volte, nella speranza di riuscire a metterle in pratica e finalmente, tornare a sorridere alla Vita😊❤️ Grazie di vero cuore Francesco! 🙏❤️

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