Aterosclerosi

Le carenze subcliniche di nutrienti si manifestano in primo luogo in quei punti del nostro sistema cardiovascolare particolarmente esposti allo stress meccanico del battito cardiaco

La salute รจ conoscenza di Sรฉ

L‘aterosclerosi inizia quando i lipidi, oltrepassando l’endotelio danneggiato, si inseriscono nella parete dei vasi sanguigni, un processo iniziato e mediato dallo stress ossidativo[388].

In qualsiasi momento, le cellule sono in grado di sopportare una certa quantitร  di specie reattive dellโ€™ossigeno (ROS), ma quando si spezza l’equilibrio tra creazione e degradazione dei ROS si verifica stress ossidativo.

Tradizionalmente, l’aterosclerosi viene ritenuta un processo unidirezionale inevitabile, che origina nellโ€™infanzia e si manifesta in etร  adulta[389].

Negli anni ’80, Badimon e colleghi[390] hanno dimostrato, invece, che lo sviluppo della placca รจ un processo in continua evoluzione: puรฒ rallentare, fermarsi o invertirsi.

ipoglicemia

Tuttavia, il concetto di “regressione della placca” continua ad essere in contrasto con la narrativa dominante, nonostante sia stato dimostrato che lโ€™aterosclerosi presenta un andamento molto dinamico: lโ€™ateroma รจ in grado di progredire o regredire, a seconda dellโ€™ambiente[391].

Malgrado ciรฒ, manca ancor oggi una discussione che contempli tutte le conoscenze attuali riguardante l’evolversi e la regressione dellโ€™ateromasia. Per riduzione della placca aterosclerotica sโ€™intende una serie di meccanismi in cui si attivano tre importanti processi:

la riduzione o la rimozione del materiale necrotico ed extracellulare dalla tunica intima; la riparazione dellโ€™endotelio, la rigenerazione e il ritorno allโ€™omeostasi; la cessazione della proliferazione delle cellule muscolari lisce.

Regressione clinica

L ‘arteriosclerosi non corrisponde ad uno sviluppo arbitrario, bensรฌ รจ il risultato di un processo di regolazione biologica a salvaguardia della parete vascolare; processo che tende a prevenire l’evento peggiore: l’improvvisa rottura della parete stessa.

Una diminuita funzionalitร  endoteliale spiega perchรฉ le lipoproteine riescono ad inserirsi avviando la formazione dell’ateroma.

Tra i vari fattori che condizionano le cellule costitutive dellโ€™endotelio troviamo lo stress ossidativo indotto da alcuni tipi di batteri[392], da cibi iperglucidici[393], e dallโ€™aumento del fabbisogno di bioenergia cellulare.

Una carenza cronica subclinica รจ totalmente asintomatica, ma col tempo potrebbe avviare la perdita di funzione dellโ€™endotelio[394].

Alcuni ricercatori[395],[396] hanno teorizzato che la scarsitร  di alcuni elementi essenziali per la formazione del collagene (vitamine, aminoacidi e altri) comporta una debolezza strutturale dei vasi sanguigni e lo sviluppo di falle nel tessuto connettivo, dove l’annidarsi di molecole lipidiche riparatrici impedisce il danno peggiore.

Le carenze subcliniche di nutrienti si manifestano in primo luogo in quei punti del nostro sistema cardiovascolare particolarmente esposti allo stress meccanico del battito cardiaco, come ad esempio le arterie coronarie o le carotidi.

Studio clinico

Allโ€™interno dei vasi, il bersaglio principale dello stimolo stressogeno รจ lโ€™endotelio, il tessuto formato da cellule appiattite che protegge la parete vascolare dai processi patologici alla base dello sviluppo dellโ€™aterosclerosi.

La formazione e la conservazione di un tessuto connettivo sano dipendono, dunque, dalla biodisponibilitร  di determinati micronutrienti essenziali.

Nellโ€™ambito di uno studio clinico[397] condotto su 55 pazienti con sclerosi coronarica, รจ stato analizzato lโ€™effetto di alcuni micronutrienti selezionati sul decorso della malattia.

Per ciascun paziente, รจ stato dapprima misurato lโ€™aumento di sclerosi coronarica per un anno senza lโ€™integrazione. La stessa misurazione รจ stata ripetuta il secondo anno in regime di integrazione nutrizionale giornaliera.

Lo studio documenta come in assenza di una specifica integrazione, la patologia coronarica si diffonda senza ostacoli. Nei primi sei mesi di integrazione si รจ registrato un notevole rallentamento del tasso di crescita.

Nel secondo semestre, grazie allโ€™integrazione di sostanze vitali per le cellule, รจ stato ottenuto un arresto dellโ€™avanzamento della malattia.

A distanza di circa un anno dallโ€™inizio dellโ€™integrazione, le placche sono scomparse completamente (dopo).

Le immagini documentano, per la prima volta nella storia della medicina, la totale scomparsa di una sclerosi coronarica mediante sostanze naturali appositamente selezionate.

Per la riduzione della placca

Vitamina C, lisina e prolina: produzione di collagene, stabilitร  delle pareti arteriose, riparazione dell’endotelio. Picnogenolo: biocatalizzatore per una maggiore efficacia della vitamina C, migliora la stabilitร  delle pareti arteriose.

Vitamina E: protezione antiossidante. Vitamina D e K2: ottimizzano il metabolismo del calcio. B12, B6, acido folico, biotina: per sostenere il metabolismo dellโ€™omocisteina. Rame: stabilitร  della parete arteriosa attraverso un miglioramento del legame crociato delle molecole di collagene.

N-acetilglucosamina e Condroitin solfato: stabilitร  della parete arteriosa, โ€œcementoโ€ del tessuto connettivo. Glicina: un aminoacido che partecipa alla formazione di collagene[399] e alla regolazione del glucosio nel sangue[400].

Collagene marino: partecipa nelle reazioni cellulari che riducono lโ€™infiammazione e puรฒ rallentare i processi di invecchiamento.

Puรฒ contribuire a promuovere quei fattori genetici che regolano il metabolismo lipidico, riducendo le LDL e aumentando le HDL[401].

Le immagini di una TAC ultraveloce (foto a destra), ingrandite, mostrano placche aterosclerotiche nelle arterie coronarie di un paziente di 51 anni prima dellโ€™inizio della terapia (prima).

Rodica Mitrea
Rodica Mitrea
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Piรน di 4 anni che conosco Francesco, tramite Facebook, mai visto di persona, ma รจ come se fosse sempre con me, ad ogni passo. Non voglio lodarlo, perchรฉ merita di piรน. Seguita da lui, nei momenti peggiori della mia vita, ho scoperto me stessa, ho imparato amare, perdonare, ignorare ignoranza. Un po difficile all' inizio capirlo, mi sembrava troppo avanti per risolvere i problemi di una persona semplice come me. Ma lui riesce sempre a tirare fuori il meglio di noi, basta soltanto ascoltarlo, anche quando non parla. Lo spazio di Facebook, non mi basterebbe per scrivere di Francesco, e voi che lo conoscete di persona, lo potete confermare. Prima o poi avrรฒ l'onore di guardare negli occhi una meravigliosa ANIMA. GRAZIE IMMENSAMENTE!!!

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