La TMM stimola la creazione di nuovi mitocondri e migliora quelli già presenti. Dal momento che i mitocondri sono le principali centrali energetiche dell’organismo, la TMM produce anche un notevole incremento di energia.

Se l’organismo metabolizza i corpi chetonici invece degli zuccheri, produce quantità inferiori di ROS distruttivi, perciò spende meno energia cellulare per rastrellare i radicali liberi nocivi; questo è un altro fattore che contribuisce all’aumento di energia che la TMM può offrire.
Maggiore sensibilità all’insulina?

Qualunque pasto o spuntino con un alto contenuto di carboidrati netti genera un rapido aumento di glucosio nel sangue.
Per compensare questo aumento, il pancreas secerne insulina e la immette nel flusso sanguigno, dove abbassa i livelli glicemici per riportarli nella norma, perché il glucosio in eccesso è tossico per le cellule.
L’insulina riesce efficacemente ad abbassare i livelli glicemici anche inibendo la produzione di glucosio da parte del fegato (un processo chiamato gluconeogenesi).

La TMM non include alimenti che il tuo corpo può facilmente convertire in glucosio, come i cereali, gli zuccheri e i cibi ad alto contenuto di carboidrati netti. Se mantiene bassi i livelli glicemici, mantiene bassi anche i livelli d’insulina.
Quando i livelli di glucosio e d’insulina sono bassi, i recettori dell’insulina hanno la possibilità di riconquistare la loro naturale sensibilità.
Se segui costantemente un’alimentazione ricca di zuccheri e cereali, i livelli glicemici si alzeranno. Con l’andar del tempo i recettori dell’insulina diventeranno insensibili e serviranno quantità sempre maggiori d’insulina per poter abbassare i livelli glicemici. Questo fenomeno si definisce insulino resistenza.

Le infiammazioni si riducono??
Il consumo di zuccheri favorisce le infiammazioni nel corpo. Quando bruci gli zuccheri per ricavare energia, produci il 30-40 per cento in più di ROS rispetto a quando bruci i grassi.
Non sorprende quindi che le ricerche dimostrino che una dieta a basso apporto di carboidrati tende a ridurre i livelli d’infiammazione sistemica. (10) Anche gli oli omega-6, in particolare quelli molto raffinati che si ossidano facilmente, tendono a essere altamente infiammatori.
Con la TMM limiti il consumo di questi grassi nocivi e ricavi la maggior parte del nutrimento necessario da cibi che contengono oli più sani.
Aumentando il consumo di grassi omega-3, migliori il rapporto tra omega-6 e omega-3 e, come scoprirai tra poco, questo è un passo importante per la salute delle cellule.

I grassi saturi, invece, non si ossidano facilmente come gli oli perché non hanno quei doppi legami che si possono danneggiare con l’ossidazione. La priorità della TMM è ricavare i grassi da fonti salutari di grassi saturi e monoinsaturi, riducendo il consumo di oli omega-6.
10 C. E. Forsythe et al., “Comparison of Low Fat and Low Carbohydrate Diets on Circulation Fatty Acid Composition and Markers of Inflammation,” Lipids, 43, n. 1 (2008): 65-77, DOI:10.1007/s11745-007-3132-7.
Dr. Joseph Mercola “Trasforma il grasso in energia”
