Osteoporosi e carie dentale

La salute dei denti, o meglio con la carie, sembra evidente, dal momento che l’osteocalcina è importante tanto per le ossa quanto per i denti

La salute dei denti

Iniziamo con una curiosità, le donne magre più anziane sembrano più suscettibili alle infezioni polmonari causate da micobatteri non tubercolari, come leggiamo su Slender, older women appear to be more susceptible to nontuberculous mycobacterial lung disease[1]; come è noto l’osteroporosi è più frequente nelle donne anziane.

L’articolo Association between Mycobacterium avium complex lung disease and serum vitamin D status, antimicrobial peptide levels, and bone mineral density[2]  ci informa che le persone con polmonite da MAC (Mycobacterium avium complex) hanno un minore indice di densità ossea delle vertebre toraciche e lombari.

[1] Pubblicato su Gend Med. 2010;7:5–18, autori Chan ED, Iseman MD; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20189150[2] Pubblicato su Medicine (Baltimore). 2018 Sep; 97(38): e12463, autori Fujita K, Ito Y, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6160122/.

denti 2

Inoltre l’articolo Risk of Sarcopenia and Osteoporosis in Male Tuberculosis Survivors: Korea National Health and Nutrition Examination Survey[1] ci informa che il rischio di sarcopenia (declino della massa e della forza muscolare, che normalmente avviene quando si invecchia) e di osteoporosi è maggiore nei maschi che hanno avuto la tubercolosi. Similmente la tubercolosi attiva aumenta il rischio di soffrire di osteoporsi, come leggiamo su Active tuberculosis increases the risk of incident osteoporosis- A nation-wide population based cohort study[1].

[1] Pubblicato su European Respiratory Journal 2016 48: OA482, autori Jia-Yih Feng, Ying-Ying Chen, Yung-Feng Yen, Sheng-Wei Pan, Wei-Juin Su; https://erj.ersjournals.com/content/48/suppl_60/OA4823[1] Pubblicato su Scientific Reports volume 7, Article number: 13127 (2017), autori Chang-Jin Choi, Whan-Seok Choi, et al.; https://www.nature.com/articles/s41598-017-12419-y.

Altri fattori correlati all’osteoporosi risultano la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’asma. Ma guarda caso la tubercolosi polmonare e l’eventuale ritardo nella somministrazione della cura contro la tubercolosi, sono fattori di rischio per lo stesso tipo di broncopneumopatia, come leggiamo su Pulmonary Tuberculosis and Delay in Anti-Tuberculous Treatment Are Important Risk Factors for Chronic Obstructive Pulmonary Disease[1].

L’articolo Mycobacterial infection influences bone biomarker levels in patients with Crohn’s disease[2], ci mostra come anche i malati di morbo di Crohn (patologia che nella sezione apposite abbiamo mostrato come sia fortemente correlate a infezione da micobatteri del MAP) hanno un maggiore rischio di sviluppare l’osteoporosi. Gli autori dell’articolo hanno rilevato una diminuzione dell’osteocalcina attiva sia nei malati del morbo di Crohn, che nella patologia delle mucche dovute all’infezione da MAP (morbo di Johne).

[1] Pubblicato su PLoS One. 2012; 7(5): e37978, autori Chih-Hsin Lee, Ming-Chia Lee, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3360660/[2] Pubblicato su Canadian Journal of Physiology and Pharmacology 2018 Jul;96(7):662-667, autori Naser A, Qasem A, Naser SA, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29638140.

anoressia

A questo punto il collegamento con la salute dei denti, o meglio con la carie, sembra evidente, dal momento che l’osteocalcina è importante tanto per le ossa quanto per i denti. Come ci spiega il dottor Steven Lin (dentista funzionale)[1], e come possiamo controllare su varie fonti[2]  l’osteocalcina è una glicoproteina presente nella matrice della dentina, rilasciata da cellule dette odontoblasti e la cui funzione primaria è (come indica il loro nome) quella di portare il calcio nelle ossa e nei denti. Di conseguenza è utile nella prevenzione e nella cura delle carie, ma sempre che sia presente la vitamina K2 , in quanto l’osteocalcina viene attivata (carbossilata) proprio da tale vitamina.

[1] https://www.drstevenlin.com/vitamin-k2-remineralize-teeth/[2] Per esempio nell’articolo Osteocalcin Mediates Biomineralization during Osteogenic Maturation in Human Mesenchymal Stromal Cells Pubblicato su International Journal of Molecular Sciences. 2017 Jan; 18(1): 159, autori Yu-Tzu Tsao, Yi-Jeng Huang, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5297792/, o  nel volume Joint Disease in the Horse (Second Edition), 2016 https://www.sciencedirect.com/topics/agricultural-and-biological-sciences/osteocalcin.

L’articolo Disseminated Mycobacterium intracellulare infection with multiple abscesses on extremities in a woman with chronic corticosteroid therapy[1], racconta il caso clinico di una donna anziana con osteoporosi indotta da cortisonici, ma è noto che i cortisonici sono immunosoppressori e quindi potremmo anche ipotizzare un’infezione da micobatteri indotta dall’abbassamento delle difese immunitarie che a sua volta causa osteoporosi.

Del resto la donna aveva una storia clinica di artrite reumatoide e diabete mellito, ed è stata ricoverata per una forma febbrile che si è scoperto essere dovuta a un’infezione da Mycobacterium intracellulare (non intendo affermare con certezza che questo micobatterio fosse alla base di tutti i problemi della donna, potrebbe essere anche solo essere stata l’ennesima infezione di un paziente anziano e debilitato).

[1] Pubblicato su Journal of General and Family Medicine 2017 Dec; 18(6): 425–427, autori Yaita K, Nakae HA, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5729362/.

L’articolo Patients with Nontuberculous Mycobacterial Lung Disease Exhibit Unique Body and Immune Phenotypes[1], riferisce di uno studio su un centinaio di soggetti con polmonite dovuta a micobatteri non-tubercolari e un numero simile di soggetti di controllo: i malati di polmonite avevano valori significativamente minori dell’indice di massa ossea e di quello del grasso corporeo, con scoliosi e “pectus excavatum” più frequenti.

[1] Pubblicato su American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine. 2013 Jan 15; 187(2): 197–205, autori Kartalija M, Ovrutsky AR, et al.; https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5446199/.

Tubercolosi e malattie del sistema dentale

Il dottore (e dentista) Weston A. Price, nel suo monumentale libro Nutrition and physical degeneration racconta che laddove i popoli “primitivi” conservavano l’alimentazione tradizionale mantenevano denti sani sotto ogni punto di vista, e non soffrivano né di tubercolosi, né di cancro, né di difetti congeniti alla struttura ossea o dentale, ma che quando arrivavano gli occidentali con i loro cibi a base di farina raffinata e zuccherata e i cibi in scatola, ben presto la situazione cambia. 

Alcuni cambiamenti in peggio si vedono subito, con la prima generazione di persone che cambia dieta e inizia ad ammalarsi (anche di tubercolosi) e ad avere i denti cariati, mentre altri cambiamenti (deformità dell’apparato dentale, quelle che adesso vengono trattate con gli apparecchi ortodontici, come denti affollati e sporgenti, a loro volta conseguenza spesso di ossi manibolari non sviluppatisi appieno, deformità a carico della struttura ossea) si ravvisano solo con la seconda generazione.

Il mio sospetto è che la tubercolosi, dapprima contenuta da un sistema sano e forte, ma forse in certi casi semplicemente sconosciuta (è possibile che in alcuni luoghi l’agente infettivo non fosse ancora arrivato, e che non solo gli occidentali malati abbiano portato i germi, ma anche il latte o le mucche da latte importate dall’Europa).

Abbia contribuito in maniera diversa alle malattie della prima generazione e della seconda (e delle successive): solo una infezione presente dalla nascita (consiglio di leggere a tal proposito i libri del dottor Broxmeyer sull’autismo, citati all’inizio del libro) trasmessa dalla madre tramite la placenta o dallo sperma paterno (e quindi presente sin dal concepimento) credo che possano portare a simili anomalie.

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Detto questo, segnalo il lavoro del dentista Omero Tempestini, nella prima metà del 900, che molto scrisse sul rapporto tra patologie del sistema dentale e tubercolosi. Purtroppo questi lavori pare siano reperibili solo in alcune biblioteche siciliane[1] e in pochi altri posti, e non sono stati messi ancora a disposizione on line. Ma anche il solo citare i titoli rende l’idea:

Paradentiopatie e tubercolosi: seduta scientifica della Federazione fascista per la lotta contro la tubercolosi, sezione siciliana, Palermo, 9 luglio 1932, IRES, 1932. Malattie del sistema dentale e tubercolosi, Catania, Officina Grafica Moderna Impegnoso e Pulvirenti, 1947.

[1] http://opac.sicilia.metavista.it/opac_sicilia/opaclib?db=solr_sicilia&resultForward=opac/sicilia/brief.jsp&from=1&nentries=50&searchForm=opac/sicilia/error.jsp&do_cmd=search_show_cmd&item:1003:Nomi::@frase@=%20Tempestini,%20Omero#.

Il calcio nella saliva del tubercolotico: comunicazione fatta alla Sezione siciliana della Federazione nazionale fascista per la lotta contro la tubercolosi, Modena: Premiata cooperativa tipografi, 1934

Rara localizzazione primitiva di tubercolosi nella mandibola in rapporto a focolai di periodontite da carie, Palermo: L. Salpietra Editore, [1942?]

Molto interessante, alla luce di quanto detto in precedenza sull’attività anti-micobatterica del lisozima, sarebbe anche poter leggere l’articolo Lisozima e carie sperimentale, autori Omero Tempestini, Girolamo Pappalardo Mialno, Editrice SPA [Società prodotti antibiotici], 1959

diabete
Angela Conte
Angela Conte
Fisioterapista
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Anima, pubblichi sempre articoli interessanti. Sei molto preparato e disponibile, dai sempre ottimi consigli ... Complimenti per il tuo Essere ...

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