L’artrite è una malattia autoimmune, dipendente dal nostro sistema immunitario che incomincia ad uccidere le cellule presenti nelle cartilagini ed in altri tessuti.
L’artrite coinvolge persone giovani (dai 35 ai 50 anni) e non può essere considerata una malattia della vecchiaia, ma una patologia legata al nostro sistema immunitario.
Ancora una volta, il nostro corpo, macchina perfetta dell’evoluzione, incomincia ad auto distruggersi. Ciò dipende, come potete immaginare dal consumo smodato di carboidrati complessi come pasta, riso, fagioli e patate.
I carboidrati complessi sono la causa della Sibo e della Leaky Gut Syndrome, comportando un aumento dell’attività immunitaria del nostro corpo.
Ricorderete il ruolo che ricoprono le cellule dendritiche nel regolare il nostro sistema immunitario.
Dipende infatti da queste cellule “decidano”, se la presenza di alcuni peptidi sia meritevole di un’azione tollerante (non attivando i linfociti) o se al contrario sia necessaria la proliferazione dei linfociti (per contrastare un’invasione batterica o virale).
L’infiammazione causata dai carboidrati attiva la produzione di citochine infiammatorie (tramite l’istamina che richiama in loco i mastociti).
La presenza di molecole infiammatorie inganna le cellule dendritiche che credono sia in atto un’invasione e quindi reagiscono attivando i linfociti.
L’iper attività dei linfociti può indurre una risposta immunitaria contro i peptidi del polline (in questo caso si parla di allergia) o appartenere ad un alimento mal digerito (intolleranza alimentare).
Quando queste proteine sono simili a tessuti del nostro corpo (con una certa affinità) i linfociti aggrediscono anche i nostri tessuti buoni.
Solamente ripristinare l’integrità della parete dell’intestino tenue (enterociti) e riportare l’equilibrio nella flora intestinale, può diminuire la flogosi e risolvere la malattia.

L’ha ribloggato su Pina Chidichimo.
Grazie mille Pina!! un Abbraccio