Rieducare il terreno
Kawa – Kawa (Piper methysticum)
Parte usata: la radice.
Azione farmacologica: neuroprotettiva, sedativa, anticonvulsiva, antiepilettica.
Applicazione terapeutica: due componenti, in particolare, la metisticina e la diidrometisticina prevengono i danni cerebrali da ischemia.
L’effetto principale della radice di kava-kava o di loro estratto è di tipo neuroprotettivo e svolge azione sedativa senza determinare riduzione del potenziale di memoria.
L’assunzione d’estratto di kava-kava è utile nei disturbi psicovegetativi di peri e Postmenopausa, in condizioni d’ansia nervosa, tensione, stress d’origine non mentale.
L’estratto di kava-kava e i kavapironi isolati hanno un effetto anticonvulsivo ed antiepilettico.
Posologia: si assume sotto forma d’estratto biochelato, in quantità pari a 70-200 mg di kavapironi totali al giorno (5-10 gocce 2-3 volte al giorno).
Tra le altre forme disponibili, facile per l’assunzione sono gli opercoli d’erba singola
titolato in 10% in kawapironi, metodo di determinazione HPCL, corrispondente a 25 mg di principi attivi pari ad una posologia di 100 mg/die di kawapironi.
Controindicazioni: gravidanza, allattamento, in caso di forte depressione e disturbi psicopatici.
Effetti collaterali: l’uso continuato a dosaggi elevati può causare una temporanea colorazione gialla della pelle e suoi annessi.
L’assunzione di kawa-kawa non deve essere associata con l’assunzione dell’alcool, perché può influire sulle funzioni visive e riflessi durante la guida.