L’abuso o il cattivo utilizzo di farmaci antipiretici può scatenare reazioni allergiche, causare problemi a livello gastrico o epatico, occultare una sintomatologia poco chiara e soffocare un meccanismo comunque utile per diminuire la virulenza di certi patogeni e favorire la risposta immunologica.
Una classificazione della temperatura corporea in base all’entità dell’innalzamento del suo valore è la seguente:
◗ subfebbrile 37-37,4 °C ◗ febbricola 37,5-37,9 °C ◗ febbre moderata 38-38,9 °C ◗ febbre elevata 39-39,9 °C◗ iperpiressia > 40 °C.
In genere l’utilizzo di antipiretici è consigliato quando la temperatura corporea supera i 39-40 °C, affiancandolo, eventualmente, a mezzi fisici: le spugnature con acqua fredda, per esempio, hanno dimostrato una discreta attività antipiretica.