Sei un sistema energetico di squisita perfezione.
Sì, tu! Non devi far nulla perché il tuo corpo funzioni e viva. Non sei attaccato alle funzioni che esso esegue in ogni momento in cui sei vivo nella forma.
Non cerchi di far funzionare l’intero sistema vitale, perché esso funziona perfettamente da sé, senza bisogno di guida.
In realtà se cercassi di dirigere i processi vitali dell’organismo, diventeresti un impedimento al flusso dell’energia e al funzionamento del sistema.

Non devi neppure ordinare alla poltiglia cui è ormai ridotta la lattuga di entrare nel sangue:
Se le sostanze nutritive della lattuga devono sostenere il pancreas, non finiranno mai per sbaglio nell’alluce.
Non hai mai dovuto fare nulla all’interno del sistema che sei perché funzionasse perfettamente.
Non hai alcun attaccamento a ciò che avviene alla lattuga dopo che l’hai masticata. Il suo viaggio all’interno dell’organismo non richiede attenzione o intervento da parte tua. Non devi parlare o lavorare sui tuoi processi digestivi, respiratori o escretivi.
Funzionano da soli, senza interferenze.
In modo analogo, il cuore batte migliaia di volte, ogni giorno della vita.
Quando mai ti sei dovuto impegnare a far battere il cuore? Funziona automaticamente e perfettamente e meno sei attaccato al suo funzionamento, meno probabilità vi sono che ti causi dei problemi.
Puoi dunque constatare che vi sono moltissimi processi che avvengono in ogni istante in cui sei vivo sui quali non intervieni affatto; si svolgono tutti alla perfezione perché sono in armonia con principi universali superiori.
Non c’è alcun bisogno che intervenga; anzi è probabile che una tua interferenza possa inibire il corso naturale dei processi vitali.
E questo il modo in cui tu, come sistema dei sistemi, funzioni all’interno del sistema più vasto in assoluto, l’universo. L’energia scorre proprio come deve. Il cibo entra dentro di te, la tua perfezione ne assume il controllo, e ogni cosa funziona nel modo giusto.
Un’interferenza da parte tua non farà che ostacolare il corso naturale delle operazioni vitali, e di conseguenza danneggerà la perfezione che sei.
Anche tu, come la lattuga, svolgi le tue funzioni perfettamente.
E questa l’intelligenza che si cela dietro ogni forma: è la forza, la tua Anima o Coscienza, il Dio, lo Spirito o comunque scelga di chiamarlo, che è parte di ogni forma e che opera in modo armonico, senza interferenze o attaccamenti.
Ora è il momento del grande salto! Un minuto fa eri l’organismo che usava la lattuga.
Ora immaginati come un gigantesco cespo di lattuga: esci da te stesso e diventa il cespo metaforico di lattuga che fa parte dell’insieme più vasto di tutti, considera cioè il tuo posto nell’universo.
Anche tu sei un grosso segmento di energia che scorre perfettamente all’interno di sistemi sempre più vasti e comprensivi, all’infinito.
Anche tu, fino a quando non interferisci con il ruolo che hai in questo sistema perfetto, puoi fare esattamente ciò cui sei destinato. Non devi cercare di fare quello che pensi sia appropriato al ruolo che ricopri, devi essere come la lattuga, lasciare che tutto funzioni come deve, perfettamente.
Devi capire che ogni attaccamento a un’idea di come le cose dovrebbero essere interferisce in qualche modo con il tuo integrarti e funzionare in modo perfetto all’interno del sistema più vasto.
Devi capire che ogni possesso cui ti attacchi esercita su questo sistema energetico, che funziona armonica-mente, lascia che la Sincronicità della tua Vita sia armonica senza influenzare non solo la lattuga, lo stomaco e la respirazione, ma la tua stessa esistenza.
Mi rendo naturalmente conto che, in quanto esseri umani, siamo molto più complessi di un cespo di lattuga. Ma l’analogia serve a ricordarci che i principi universali operano in modo perfetto senza intervento o interferenza.
Quando applicherai il principio del distacco alla vita quotidiana, scoprirai che funzioni liberamente, e scorri insieme al sistema energetico costituito dall’universo.
Cosa ancor più significativa, scoprirai che in questo modo permetti all’energia dell’intero universo di scorrere attraverso di te senza impedimenti.
Più sei capace di lasciarti fluire senza attaccamenti, più felice e soddisfatto sarai. Inoltre nella tua vita arriveranno, nelle quantità necessarie a soddisfare le esigenze tue e delle persone che ami, le cose che in precedenza avevi inseguito affannosamente, pur finendo comunque sempre per desiderare qualcosa di più.
Combina il precetto del distacco con la pratica del principio dell’abbondanza e vedrai affluire nella tua vita sempre di più, senza sforzo. Manterrai in circolazione il flusso di energia, dando agli altri le cose di cui non hai bisogno.
Miracolo dei miracoli, più darai, più avrai! E un sistema assolutamente meraviglioso quando lo lasci funzionare senza interferenze. I nostri interventi sono dovuti a una sorta di attaccamento che abbiamo finito per credere ci sia essenziale per vivere bene.
(Dott. Wayne W. modificato by Francesco)
