I frutti sono ricchi di vitamina C naturale
inoltre contiene ancora la vitamina A, le vitamine del gruppo B, ferro, calcio, fosforo. La vitamina C contenuta ha delle proprietà antinfettive ed è importante per l’assorbimento del ferro.

La vitamina C è importante per la sintesi d’ormoni corticosurrenalici, per l’eliminazione dei farmaci, la sintesi di noradrenalina e di sostanze intercellulari, come collagene, matrice ossea, e risposta immunitaria allo stress e alle infezioni batteriche e virali.
L’acerola è utilizzata dove serve una buona fonte della vitamina C, come nell’astenia fisica, in convalescenza, alcolismo, nelle malattie infettive, per rafforzare le difese immunitarie.

I fumatori abbisognano di quantità di vitamina C 2-3 volte superiore a soggetti non fumatori (Int J. Vitam Nutr Res 1996:66:19-30 – Vitamin C and human health: a review of recent date relevant to human requirements)
La carenza di vitamina C può presentare un fattore di rischio per la cardiopatia ischemica (Nyssonen K., Parviainen MT, Salonen R., Tuomilehto J, Solonen JT, Vitamin C deficiency and risk of myocardial infarction: prospective population study of men from eastern Finland. BMJ 1997;314;634-8).

Anche lo sviluppo della cataratta sembra influenzata dall’attività antiossidante dell’organismo, e l’uso regolare di vitamina C può contribuire a prevenire questo comune problema (Heseker H. Antioxidantive vitamins and cataracts in the elderly. Z Ernahrungswiss 1995; 34;167.76).
La vitamina C può essere utile nel ridurre il danno del DNA e dei lipidi di membrana da parte dei radicali liberi.(Am J. Clin Nutr 996;63;985S.990S),

Può risultare utile nell’artrite reumatoide giovanile, nell’anemia falciforme, gastrite atrofica, in gravidanza, nelle persone immunodepresse, persone affette da demenza senile (Alzheimer), nel trattamento a lungo termine con i farmaci antiepilettici e cortisonici.
