Qualità del sonno e prestazione sportiva

E il sonno? Ci siamo mai soffermati sull’importanza di un buon riposo prima di una competizione sportiva o durante una settimana di allenamento?

Sonno & Sport

L’importante influenza del sonno sul metabolismo è ben spiegata dalla relazione che collega quest’abitudine umana alla pratica di un’attività fisica.

Praticare sport è parte integrante di uno stile di vita sano, all’interno del quale la fase del sonno svolge un ruolo chiave che non bisogna assolutamente trascurare.

Nello stile di vita di uno sportivo bisogna prestare attenzione a fattori quali l’apporto proteico, l’abbondanza di cibo necessaria a soddisfare il dispendio energetico, l’idratazione e la sua reintegrazione, la qualità dell’alimentazione e la corretta distribuzione dei pasti.

E il sonno? Ci siamo mai soffermati sull’importanza di un buon riposo prima di una competizione sportiva o durante una settimana di allenamento?

Al termine di una giornata di allenamento o dopo una gara, la fase del sonno diventa vitale per l’atleta.

Il riposo notturno assicura al corpo un buon recupero fisico, mediante la riparazione di muscoli e articolazioni costantemente sotto sforzo, al fine di garantire una perfetta forma e anche un recupero psicologico e metabolico.

Dormire poco e male comporta alterazioni ormonali importanti che si ripercuotono sull’assetto metabolico dello sportivo.

Se il sonno del soggetto diminuisce o è di scarsa qualità, la prima riduzione riguarderà la leptina, ormone che raggiunge livelli elevati durante la notte impedendoci di avere fame e cercare cibo.

La riduzione della leptina altera il segnale ipotalamico e gli assi a questo collegati e ciò che ne può conseguire è un accumulo di acqua di ritenzione, un’inibizione della crescita muscolare per mancata attivazione del GH, un aumento della massa grassa e un crollo delle difese immunitarie: tutti elementi deleteri per la forma fisica degli sportivi.

Dormire male significa poi avere un aumento delle fasi superficiali del sonno o fasi REM, situazione che provoca ridotti livelli di melatonina durante la notte e aumento dei livelli di grelina, cortisolo e insulina che, invece, dovrebbero rimanere bassi:

il comportamento alimentare è sovvertito e il metabolismo energetico alterato. Viene meno il controllo del metabolismo degli zuccheri, si hanno un aumentato senso di fame e una condizione di stress costante.

Una buona dormita stimola un corretto segnale ipotalamico con un perfetto equilibrio ormonale e metabolico.

Nello sportivo il cattivo sonno, tra le altre cose, va a incidere su un calo della prestazione, aspetto assolutamente da non trascurare; ecco perché bisogna trattare eventuali disturbi del sonno al fine di raggiungere una perfetta forma psicofisica che parta da un sonno ristoratore presente nella quotidianità di chi pratica sport (16).

Bibliografia: Medicina di Segnale

16 Spiegel K, Leproult R, Van Cauter E. Impact of sleep debt on metabolic and endocrine function. Lancet. 1999;354(9188):1435-9; Dattilo M, Antunes HK, Medeiros A, Mônico Neto M, Souza HS, Tufik S, et al. Sleep and muscle recovery: Endocrinological and molecular basis for a new and promising hypothesis. Med Hypotheses. 2011;77(2):220-2.

Michela Del Moro
Michela Del Moro
Marotta PU
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Non riuscivo ad accettare me stessa. Il controllo dell’aspetto fisico, è stato un modo per cercare di cambiare quello che in realtà non riuscivo a modificare della mia personalità. La verità è che non mi amavo. Non avevo il minimo rispetto per il mio corpo, ma di questo, in quel periodo, nemmeno me ne rendevo conto. La vita è un dono bellissimo, apprezziamo ogni singolo istante. Grazie mille Francesco per avermi fatto comprendere e ricordare chi siamo veramente!! ✨❤️✨🙏

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