La guarigione è comprensione di Sè
L’Arte di Vivere
Mi sembra assolutamente evidente, e penso che lo sia per tutti, che quando preferiamo addossare colpe agli altri stiamo resistendo al perdono. Vivendo in un mondo che la pratica in ogni angolo del globo, coltiviamo la vendetta. Quando leggiamo libri di pietà ci sembra che quello del perdono sia un principio commendevole, ma molto difficile da attuare nella vita pratica, perché viola il bisogno di «fare i conti», di rendere pan per focaccia.
Non ci rendiamo neppure conto che l’incapacità di perdonare deforma la persona, che cova dentro di sé rancore e odio.
Quando leggiamo per la prima volta di un individuo che ha commesso un atto di violenza efferato, la nostra reazione immediata è dire: «Spero che uccidano quella canaglia!» Quando un altro ci fa un’ingiustizia tendiamo a dimenticare il precetto del perdono e a dirci: «Farò i conti», oppure: «Spero che sia punito». Per mettere in pratica l’insegnamento del perdono nella vita quotidiana è necessario accettare gli altri sei principi universali. Il perdono verrà automaticamente una volta varcato il cancello, quando favorisci la tua trasformazione personale e onori l’intelligenza che sta dietro ogni forma, compresa la tua.

Nessuno può dire come questi due geni compissero i loro miracoli.
Ci riuscivano grazie all’intuito, sviluppato in anni e anni di esercizio. Per il perdono è lo stesso. Dopo aver praticato le lezioni della coscienza superiore, scoprirai che fra i principi universali quello del perdono è il più facile da applicare nella vita quotidiana. Avverrà automaticamente. Se non succede ora, significa che devi fare più esperienza in altri campi della vita.


Rovellasca, Como Leggi Tutto
Caro Francesco,
Ti aggiorno di questa mia sensazione meravigliosa mi sento BENE 😍 e desidero sentirmi così per SEMPRE💓