Le cellule di paneth del villo hanno il compito di secernere “defensine” (piccoli peptidi) che proteggono le adiacenti cellule staminali (sempre nel villo). In questo modo, quando una cellula del villo muore, una staminale prende il suo posto.
La secrezione di queste defensine è controllata da un ceppo batterico, della famiglia dei batteroidi. Si potrebbe scrivere un libro su questa famiglia di ceppi anaerobici, per noi importantissimi.
Per esempio essere magri o grassi dipende SOLO dal rapporto tra firmicuti e batteroidi, non dalle calorie introdotte.
I batteroidi sono responsabili della fermentazione dei FOS, hanno antenne con cui percepiscono l’ambiente esterno, indipendentemente dai nostri organi di senso, modificando strutture proteiche della membrana mucosale.
Per fortuna sono come l’edera, possiedono fortissimi meccanismi per rimanere nel ns intestino, ma le abitudini dell’uomo, al continuo ignorare la propria salute legata all’arroganza, continuando a delegare la propria Vita nelle mani di altri “sperando nei Miracoli” non ha limite.
Per cui in molte patologie siamo riusciti a ridurre il loro numero. In questo modo, è noto e riportato ormai da anni in letteratura (chi fa scienza dovrebbe saperlo), non sono più prodotte le defensine e il villo si atrofizza.
Se ripristino questi ceppi, i villi si riattivano, come ampiamente dimostrato da studi dove viene inoculato in topi germ-free il microbiota di topi obesi, e questi diventano obesi, mentre se inoculo microbiota di topi magri, rimangono magri.
Per inciso i germ-free, sono ottenuti mantenendo in ambiente sterile i topi dopo la nascita, ma questi sono molto minuti, fragili e deboli, se non si inocula un microbiota non sopravvivono. Recentemente sono stati fatti anche trapianti di microbiota, mettendo il microbiota di un topo magro in uno obeso, questo inizia a dimagrire.
C’è poco da stupirsi, dato che il direttore dell’istituto Genoma di Washington ha scritto che siamo maggiormente caratterizzati dal DNA dei nostri microbi (che ci mettono a disposizione 4 milioni di unità geniche vs le ns 24000!!!) che a quello delle ns cellule.
C’è molta confusione oggi su cosa sia la celiachia, si è arrivati persino a sostenere che un celiachio può essere obeso. Forse perchè l’importante è etichettarlo in modo che diventi cliente dei produttori di cibi per celiaci.
C’è anche chi sostiene che tutti dovrebbero mangiare gluten-free. Sostenerlo aiuta a fare carriera, visto che lo scrive anche Fasano, che dirige un grosso centro in USA sulla celiachia.
Prof. Paolo Mainardi modificato.