La mancata ricostruzione del nostro corpo

Il consumo di carboidrati aumenta la ritenzione idrica dei tessuti, causando maggiori difficoltà all’organismo per raggiungere la fase di gel necessaria alla ricostruzione.

Quando si parla di rinnovamento del nostro corpo, ci viene in mente il ricambio cellulare, dovuto alla morte di cellule degradate, sostituite da nuove cellule.

In verità la ricostruzione interessa la matrice extracellulare composta di fibre di collagene e da altre proteine.

Ricorderete che il nostro corpo ogni giorno è coinvolto in una fase catabolica ed una fase anabolica, azioni che prevedono la demolizione delle proteine fibrose della matrice e poi la loro ricostruzione.

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Quindi è fondamentale, per mantenere efficiente la matrice extracellulare, in tutte le sue caratteristiche strutturali ed elastiche. A tale scopo esistono delle cellule definite fibroblaste, che nella fase di gel producono collagene e altre proteine per la ricostruzione delle fibre.

Al contrario nella fase di sol, le cellule producono metalloproteasi (enzimi) che demoliscono parte delle fibre della matrice, riportando gli aminoacidi all’interno della cellula.

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Questo è un meccanismo assolutamente perfetto per mantenere in ottimo stato la matrice, fermo restando il mantenimento dell’equilibrio tra la fase catabolica e quella anabolica. Purtroppo l’alimentazione sbagliata dell’era moderna, l’inattività fisica e la carenza di micronutrienti, non permette tale equilibrio, causando al contrario una degradazione eccessiva della matrice.

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Vediamone insieme i motivi. Il consumo di carboidrati aumenta la ritenzione idrica dei tessuti, causando maggiori difficoltà all’organismo per raggiungere la fase di gel necessaria alla ricostruzione. Il problema è ampliato anche dalle scorie acide prodotte dalle cellule nel processo della glicolisi (produzione di energia dal glucosio), che aumentano l’acidità tissutale, inibendo la produzione di collagene dei fibroblasti.

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La presenza di glucosio nella matrice (o nel sangue) aumenta la formazione degli Ages che si legano alle fibre di collagene, impedendo agli enzimi metalloproteasi di demolirle (non consentono il rinnovo delle fibre).

Infine l’eccessiva produzione di radicali liberi, dovuta allo stress cellulare, agli Ages ed al glucosio, aumenta la degenerazione della matrice.
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Esempio calzante: osservando la pelle dei marinai, noteremo l’invecchiamento precoce provocato dal sole, generatore dei radicali liberi. Un altro aspetto essenziale per la rigenerazione della matrice è la disponibilità dei mattoni necessari alla sua ricostruzione.

La dieta moderna è povera di proteine, ma il nostro corpo ha bisogno di tutti gli aminoacidi per ricostruire la matrice.

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Ricordiamo che il nostro organismo necessità di minimo 80 grammi di proteine al giorno (1 grammo chilo corporeo); assumendone di meno o di minor qualità le cellule interrompono il lavoro di ricostruzione, dando priorità alla produzione di ormoni e di enzimi.

Al contrario, quando la mancanza di proteine è totale (basta non mangiare carne ad un solo pasto), le nostre cellule aumentano la fase catabolica, utilizzando la nostra matrice come un’enorme miniera di aminoacidi.

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Tutto ciò ci dovrebbe far comprendere il valore dei consigli che ci inducono a non consumare carne più di tre volte la settimana. Un altro problema importante è l’assenza di micronutrienti (vitamine e sali minerali) che coadiuvano i processi chimici della fase anabolica, che purtroppo i nostri alimenti non posseggono più nelle giuste quantità.

Purtroppo per decenni, abbiamo subito un deficit ricostruttivo della matrice e questo, nel tempo, ha rappresentato una delle concause di malattie come l’osteoporosi, l’arteriosclerosi, l’artrite, l’artrosi e la sarcopenia, senza parlare delle rughe.

Vivere 120 Anni

Paolo Siliprandi
Paolo Siliprandi
Lecco
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Mi chiamo Paolo, ho conosciuto Francesco circa 4 mesi fa tramite un'intervista che parlava della connessione tra malattia e anima. Da subito ho sentito che quelle parole vibravano in me nel profondo. Ho capito che era la persona giusta per la mia guarigione. Francesco è una persona speciale, unica, che ha compreso come funzionano le cose grazie alla sua esperienza mettendola al servizio di tutti noi. Con lui ho intrapreso un percorso di guarigione che mi sta aiutando moltissimo. Grazie, grazie di esistere AnimA❤️⭐❤️

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