La bulimia è il bisogno compulsivo e talvolta incontrollato di ingurgitare cibo
Questo bisogno può raggiungere un tale livello che le persone affette si inducono il vomito per poter continuare a mangiare.
Tale forma grave di bulimia conduce direttamente alla depressione se non viene curata in maniera intelligente e rapida.
La bulimia ci parla del bisogno di colmare un vuoto esistenziale, di controllare le nostre angosce in qualsiasi momento attraverso il cibo.
Quest’ultimo rappresenta il primo rapporto con la vita e con il primo essere che ci ama e ci dona la vita e il suo amore, ossia nostra madre.
La relazione che intratteniamo con il cibo è fortemente impregnata del «ricordo» di questa relazione con la madre e del carattere soddisfacente e compensatorio che ha potuto o saputo svolgere.
Ogni tensione, frustrazione, mancanza, bisogno di compensazione o di ricompensazione avverrà attraverso il cibo.
La paura, l’incertezza di non poter ricominciare, comporta l’atteggiamento compulsivo e ripetitivo o l’immagazzinamento.
Non sazia ciò che viene da fuori, introdotto con sentimenti contrastanti tra di loro, affinché le persone grazie anche a queste ripetizioni estreme, mettendo a rischio la stessa propria Vita, compendino che la separazione è dentro di Sé e non fuori, che altro non è che una duale estensioni di sé stessi.
Guarda mi ha colpito devo dire positivamente come tu ti sei posto nei miei confronti con onestà perché un altro naturopata oppure un altro professionista avrebbe fatto la consulenza avrebbe preso i soldi avrebbe dato questo malloppo di prodotti e ciao invece mi ha colpito proprio tantissimo e ti ringrazio per il tuo approccio grazie❤️🙏❤️