“Quel” giorno, che si sceglie di Essere un Uomo Nuovo, perché?
“Quel” giorno sarebbe stato un giorno come tutti gli altri, per differenza non cercai più fuori le risposte, i significati le persone che si specchiavano in me, per farmi vedere la mia sofferenza.
“Quel” giorno fu diverso.
La mattina, prima di raggiungere il centro del Cuore, grazie al labirinto Alchemico, fisicamente fatto di piante verdi e infiniti fiori “Quel” giorno fu diverso.
L’avevo percorso come sempre.
“Quel” giorno fu diverso.
“Quel” giorno quando entrai sentivo i passi determinati, avevo forza, coraggio … ma ero rigido.
Arrivata al centro, ho sostato in ogni petalo provando forti emozioni.
Mentre ero sdraiata al centro, incurante del pietrisco, ho assunto – involontariamente – la posizione dell’Uomo Vitruviano.
Non ricordo quanto tempo ho sostato al centro. Ho ripreso il percorso con tanta armonia, sicurezza che oramai il viaggio dell’Integrazione emisferica dove la Mente (parte dell’Energia del Sé) lo Spirito (Parte Maschile del Sé) e l’AnimA (parte Femminile del Sé) a braccetto si fondono in modo irreversibile ricordando chi e cosa siamo da sempre era già terminato.
Quel giorno avvertii un cambiamento radicale.
La sensazione era di essermi come purificato, ripulito. I pensieri-pattumiera, programmi, retaggi, legami, tradizioni, sistemi erano in discarica.
Avevo percorso il Labirinto alchemico tante volte, emozioni sempre diverse.
Ognuno di noi ha la chiave per aprirsi alla propria spiritualità e completezza ove sono custoditi preziosamente Amore, Gioia, Felicità, Pace.
La Consapevolezza del proprio potere, della propria Coscienza integrata, il coraggio di cambiare e la fede di agire, permettono di trovare la “Tua” chiave.
Tu Sei il Maestro, l’osservato e l’osservatore, sei la mano che ti salva.
Tutti i cambiamenti sono la manifesta volontà della nostra crescita personale.
Concediamoci il “permesso” di essere felici, di armonizzare i nostri sentimenti, solo così potremo intraprendere la via dell’auto-guarigione.
Il tuo corpo è la manifestazione della Tua Coscienza,
I fogli bianchi non raccontano nulla di noi. Per questo s’inizia a scrivere da un “punto” per poi ritrovarsi a leggere le parole dettate dall’Anima.
Quando scopri la verità su te stesso, magicamente, gli scaffali – prima vuoti – si riempiono di libri, le tue esperienze rimango sempre presenti e sature di significato, le porte non hanno serrature, i fiori del proprio giardino vibrano del colore di ogni stagione, e dentro e fuori di noi regnano Ordine, Armonia,
Perfezione e la bellezza del Cuore che parla con il linguaggio universale dell’Amore, della Vita, riunendo tutte le tue parti anche il corpo guarisce perché hai compreso che la Dualità non esiste se non come accezione di un’esperienza da comprendere e riunire in TE.
(il Labirinto di Chartres) modificato