Il cervello addominale

Lo sapevate, per esempio, che ci sono più neuroni nell'ultimo tratto dell'apparato digerente che in qualsiasi altro organo del corpo umano? E che nell'intestino si produce la maggior parte della serotonina

La guarigione è legata alla comprensione

Lo sapevate, per esempio, che ci sono più neuroni nell’ultimo tratto dell’apparato digerente che in qualsiasi altro organo del corpo umano?

E che nell’intestino si produce la maggior parte della serotonina e quasi metà della dopamina che circolano nel nostro organismo?

Per questo il nostro intestino si può definire un «secondo cervello»!

La letteratura dimostra in modo chiaro e documentato l’importantissimo ruolo giocato dai batteri intestinali per mantenere o ricuperare la salute psicofisica del nostro organismo.

Infatti, attualmente sappiamo che la disbiosi (l’alterazione dell’equilibrio della flora intestinale) è collegata con l’insorgere di una moltitudine di patologie, quali obesità, diabete, celiachia, asma, malattie autoimmuni, vari tipi di cancro e numerosi disturbi psicologici e malattie mentali.

La possibilità di intervenire con una alimentazione corretta per ristabilire le funzionalità dell’organismo costituisce dunque un mondo nuovo di potenzialità terapeutiche senza precedenti.

Attualmente sappiamo, per esempio, che il microbiota intestinale, in ragione sia del suo peso sia delle funzioni specifiche, va considerato alla stregua di un nuovo organo, e che l’alterazione dell’equilibrio dell’ecosistema intestinale.

Sappiamo, insomma, che il microbiota intestinale è correlato con quasi tutto quello che ci fa ammalare e ci impedisce di godere di una ragionevole qualità di vita.

Sappiamo inoltre, e questa è la buona notizia, che tale situazione di squilibrio, o disbiosi, nella maggior parte delle volte può essere corretta, o addirittura invertita, con uno strumento terapeutico elementare e senza effetti secondari:

l’integrazione nella dieta di alimenti prebiotici e probiotici. Così, semplicemente. C’è una vera e propria rivoluzione nella salute fisica e mentale, quest’ultima è la più affascinante:

DISBIOSI

Esiste un sistema nervoso indipendente, esteso dall’esofago fino all’ano e composto da 500 milioni di neuroni, che non solo presiede alla digestione e svolge un ruolo primario nel benessere fisico e mentale,

ma mantiene anche e ci preme insistere su questo punto un costante e biunivoco scambio di informazioni con il cervello dislocato nel cranio.

In altre parole, il primo cervello informa costantemente il secondo e il secondo informa costantemente il primo, essi comunicano fra loro, dialogano e si scambiano dati fondamentali per lo stato generale dell’organismo umano.

intestino cervello

Determinando o inducendo sia la propensione a sviluppare determinate malattie, sia le modalità con cui queste possono essere evitate.

Lungo il nostro cammino ci soffermeremo su una dieta, o programma nutrizionale, per combattere il GAPS, acronimo inglese di Gut and Psychology Syndrome o Sindrome Psico-Intestinale.

Con questa dieta la dottoressa Natasha Campbell-McBride ha ottenuto successi significativi nel trattamento di disturbi di apprendimento, disturbi neurologici, malattie psichiatriche, immunologiche e dell’apparato digerente, autismo, sindrome da deficit di attenzione e iperattività, dislessia, disprassia, depressione e schizofrenia.

Mečnikov inizia ricerche autonome di anatomia comparata e in altri campi medici, che lo portano alla conclusione che esiste una stretta relazione che lega l’attività di alcuni batteri proteolitici – cioè responsabili della degradazione delle proteine – con la stipsi e altri problemi di salute.

Questo, in un’epoca in cui l’azione dei batteri intestinali dell’acido lattico, o le continue evacuazioni, venivano associate alla longevità. Mečnikov, proseguendo nella sua linea di ricerca.

Osserva inoltre che alcuni batteri intestinali sono all’origine di certe sostanze tossiche per il sistema nervoso e contribuiscono a invecchiamento, pessimismo o depressione

depressione

Mentre prodotti come lo yogurt, il kefir e i vegetali fermentati agiscono in modo estremamente positivo sulle condizioni generali di salute e sulla qualità di vita delle persone.

Bisognerebbe studiare in modo sistematico la relazione fra microrganismi intestinali e invecchiamento precoce, e gli effetti delle diete che prevengono la putrefazione intestinale sul prolungarsi della vita e sul mantenersi in forze del corpo.

Lo squilibrio di quella che fino ad oggi chiamavamo microflora intestinale favoriscano l’insorgere di obesità, stipsi cronica, nervosismo, reazioni allergiche, dolore alle articolazioni, insonnia (forte e cronica).

Stanchezza, sindrome del colon irritabile, emicranie, artrite reumatoide, cistite, morbo di Crohn, fibromialgia, autismo e carenze di minerali e oligoelementi

quali magnesio, rame, zinco o litio, mentre il suo riequilibrio, e quindi il funzionamento adeguato.

Siano la chiave di un insieme di terapie estremamente efficaci e prive di effetti secondari indesiderabili.

Nel metagenoma sono inscritte le chiavi di un futuro di benessere, e questo futuro è già iniziato.

Bibliografia: Intestino secondo cervello Le rivoluzionarie scoperte scientifiche sulla microflora intestinale

Carmen Fonzo
Carmen Fonzo
Pesaro
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