Si compongono di due parti, la coscia (coscia + femore) e la gamba (polpaccio + tibia + perone), e di tre assi importanti che sono le loro articolazioni principali. Gli arti inferiori terminano in un pezzo forte, il piede.
Le articolazioni delle gambe che collegano, articolano il piede, la gamba, la coscia e il busto sono l’anca, il ginocchio e la caviglia.

Qual è il ruolo principale e fisiologico delle nostre gambe? Ci permettono di spostarci, di muoverci in avanti o all’indietro, da un posto all’altro e, beninteso, di dirigerci verso gli altri. Sono quindi i nostri vettori di mobilità, ciò che ci mette in relazione con il mondo e con gli altri. Il simbolismo «sociale» della gamba è molto forte.
Consente gli avvicinamenti, gli incontri, i contatti, permette di avanzare. Tutto ciò che appartiene alla gamba è ricollegabile al movimento nello spazio e in particolare allo spazio relazionale. Le nostre gambe sono pertanto i nostri vettori di relazione. Costituiscono la loro rappresentazione psicologica e il loro potenziale agente fisico.

Le malattie degli arti inferiori
In generale, quando avvertiamo tensioni o dolori nelle gambe significa che abbiamo tensioni relazionali con il mondo o con qualcuno. Proviamo difficoltà ad avanzare o ad arretrare nello spazio relazione del momento.
Più la localizzazione nella gamba sarà precisa, maggiori saranno le possibilità di affinare il tipo di tensione che viviamo e senza dubbio di comprenderlo. Insieme ad ogni parte della gamba, elencheremo in dettaglio i relativi significati particolari.
Sarà sufficiente rapportare sempre ogni tipo di segnale al quadro di fondo che è quello delle «relazioni» con il mondo e con gli altri. Studieremo innanzitutto le articolazioni di gambe, anche, ginocchia e caviglie per poi passare in seguito a cosce, polpacci e piedi.
(Michel Odoul modificato Francesco Ciani )
