Cosa e quanto non mangiare?

Iniziare il pasto con le proteine presenta notevoli vantaggi: riduce il picco glicemico e insulinemico dopo il pasto, aiuta a perdere massa grassa, può aiutare a diminuire il desiderio di carboidrati, po' ridurre la sonnolenza dopo il pasto

Relazione tra peso e causa

Dopo aver analizzato il funzionamento degli ormoni, possiamo comprendere meglio una tecnica, che ho definito “NON dieta”.

Questa strategia si è dimostrata molto utile per tenere a freno la propensione a mangiare più del necessario, in modo del tutto naturale, migliorando la digestione e alcuni parametri ematici.

A differenza della canonica consulenza nutrizionale, in gran parte restrittiva, che si concentra su “quanto” e “cosa non mangiare”, diversi studi suggeriscono che il miglioramento della glicemia e dell’insulina si verifica spostando l’assunzione dei carboidrati alla fine del pasto, preceduta da un intervallo di 15 minuti.

Iniziare il pasto con le proteine presenta notevoli vantaggi:

riduce il picco glicemico e insulinemico dopo il pasto, aiuta a perdere massa grassa, può aiutare a diminuire il desiderio di carboidrati, pò ridurre la sonnolenza dopo il pasto.

Nella tabella che segue, sono indicati i risultati di uno studio pilota condotto con 11 persone obese, affette da diabete tipo 2, tutte in trattamento con metformina, farmaco ipoglicemizzante.

Durante la prima settimana dell’esperimento, i partecipanti hanno iniziato il pasto con i carboidrati, mentre alla seconda settimana, proteine, grassi e verdure sono stati assunti per primi, a distanza di 15 minuti dai carboidrati.

Come si può notare nella tabella, dopo un’ora, la riduzione della glicemia è stata del 37% e quella dell’insulina di quasi il 50%! Un risultato straordinario ottenuto senza medicinali.

E soprattutto senza grandi sacrifici, tutto sommato, visto che i partecipanti non hanno dovuto rinunciare ad alimenti piuttosto piacevoli, ma iperglicemici, come pasta, pane, patate o riso, semplicemente ne hanno ritardato l’assunzione.

Anche se si tratta di uno studio clinico con un esiguo numero di persone, è oltremodo significativo alla luce dei risultati ottenuti.

Il miglioramento non poteva che essere paragonato dai ricercatori all’effetto dei farmaci. In un altro studio, che vede coinvolti ragazzi affetti da diabete tipo 1, di età compresa fra i 7 e i 17 anni, è stato osservato lo stesso fenomeno:

verdure miste tagliate 2

Spostando l’assunzione di proteine e grassi a inizio pasto, i livelli di glucosio e insulina postprandiali sono risultati più bassi e più stabili[738].

Questo tipo di intervento induce una risposta abbastanza forte da incidere sulla funzione metabolica danneggiata, riuscendo persino a ridurre la massa adiposa.

Tutti possono trarre vantaggio dall’inversione dei macronutrienti: sportivi, gestanti, donne e uomini di tutte le età.

A maggior ragione, quindi, le persone sane dovrebbero adottare questa strategia, per altro molto semplice e sicura.

Secondo il professor David Bell[739], dell’Università di Birmingham, esiste una forte correlazione tra elevati livelli glicemici post-prandiali, sviluppo di anomalie lipidiche (elevati livelli di trigliceridi/colesterolo) e complicazioni vascolari[740].

Ricercatori dell’università di Pisa hanno condotto una revisione, pubblicata nel 2019, di diversi studi clinici, confermando che il “pre-carico”, a base di proteine e grassi, riduce nel lungo periodo i livelli di emoglobina glicata, aumenta la flessibilità metabolica ovvero la capacità dell’organismo di passare all’utilizzo dei grassi per ottenere energia[741].

Inoltre, scrivono i ricercatori, non solo i diabetici o le persone in sovrappeso possono trarre beneficio, ma anche le donne con diabete gestazionale e tutti i sani.

Gabriella Patriarca
Gabriella Patriarca
Vercelli (VC)
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Ciao Francesco, eccomi! Ringrazio la Vita che mi ha indicato la Via da percorrere… per incontrare Te! Mi hai teso la mano, mi hai consegnato le chiavi per possibili scelte di guarigione, dall’aspetto fisico che mentale…per arrivare a comprensioni di profondità della psiche fino ai piani sottili della spiritualità… ho riconosciuto la mia anima, ho scoperto che esisto…ora in risonanza, tutti insieme, passo dopo passo, cammino per un unico sentire: raggiungere la bellezza di essere il titolare della mia Vita e cercare la luminosità di essere il capitano della mia Anima! Grazie della pazienza che hai avuto nell’insegnarmi a camminare da sola! Complimenti per il tuo sito e per le preziose chicche che trasmetti sui social! Ti auguro di continuare meravigliosamente nella tua missione terrena! Con riconoscenza, Gabriella Patriarca❤️🙏❤️

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