Al contrario, pare che pazienti anoressiche – anoressici abbiano un’attenzione quasi eccessiva all’igiene orale, collegata a un’ossessione nei confronti della propria persona, e possono quindi presentare danni da spazzolamento incongruo ed eccessivo, per esempio abrasioni o recessioni gengivali.
È doveroso sottolineare che l’interazione tra salute orale e stabilità psicoemotiva va in due direzioni: circa la metà dei pazienti vive l’esperienza odontoiatrica con una certa ansietà e in alcuni casi si arriva alla fobia del dentista, una forma specifica di fobia correlata spesso alla paura del dolore.
La percezione del dolore può anche essere esacerbata da ansia e depressione. Un esempio evidente di questa correlazione è la sindrome della bocca che brucia (BMS), caratterizzata, come abbiamo visto, da una sintomatologia urente (bruciore) che interessa la lingua e/o altre mucose orali in assenza di lesioni obiettivabili.