Parti usate: sommità fiorite, radici, foglie
Ricca d’olio volatile, lattoni sesquiterpenici, flavonoidi, derivati cuminarici e triterpeni. Altri nomi volgari dell’Artemisia sono: canapaccia, amarella, assenzio di siepe.
Ha proprietà emmenagoghe, sedative, antispasmodiche, vermifughe, toniche, aperitive e digestive. Si usa tutta la parte aerea della pianta.
Questa pianta può essere utile come coadiuvante nelle mestruazioni difficili e dolorose, nelle convulsioni, nei turbamenti nervosi uterini, nell’epilessia e nella menopausa precoce. Modalità d’uso: sommità fiorite un cucchiaio da tè per una tazza d’acqua bollente, coprire, lasciare a riposo per 15 minuti, filtrare, dose: tre tazze al giorno tra i pasti. Radice: 50 g di radice polverizzata in 50 g di miele, quattro cucchiai da caffè al giorno.
Per preparare il vino d’artemisia, fare macerare 60 g di pianta in un litro di vino rosso. (per amenorrea delle clorotiche), mezzo bicchiere prima dei pasti principali.
Il cataplasma: foglie e sommità fiorite sul basse ventre (scaldate a vapore) accelera il flusso e facilita l’espulsione dei grumi con le mestruazioni dolorose.
Infuso, in parti uguali artemisia e borsa del pastore, mischiare, calma le mestruazioni dolorose ed abbondanti. (Un cucchiaio da tè per una tazza d’acqua bollente, tre tazze al giorno).
Rispettare il dosaggio consigliato, in dosaggi elevati può causare intossicazioni, insonnia, incubi notturni, convulsioni, vomito.
Controindicazioni: stati ipocloridrici, allergie alla pianta, da non assumere durante la gravidanza.
Proprietà: favorisce le regole “il ciclo mestruale”, calma i dolori mestruali, per vertigini e lipotimia, epilessia, dispepsia atonica, astenie, (neuroastenia), è utilizzata nel trattamento della colite, diarree, dispepsie e cattivo assorbimento degli alimenti.
Come calmante: calma i dolori ed i crampi intestinali
Combatte la pigrizia del fegato e della vescica biliare, aumenta il flusso biliare, aiuta ad assimilare ed utilizzare gli alimenti, vermifugo per ascaridi, ossiuri, tenia (in dosaggio elevato 10-20 gocce ogni 2 ore per uso orale, inoltre 3-4 gocce sull’ombelico e pancia 2-3 volte al giorno).
Considerata come stimolante uterino, si consiglia per prevenzione dell’aborto e per ridurre o arrestare il sanguinamento mestruale.
Previene il mal d’auto, mal di mare e d’aria, così come Menta e Limone. Trova il suo utilizzo anche nella depressione e tristezza.
Aumenta le autodifese e la prevenzione delle malattie, agisce in sinergismo con i rimedi antitumorali.
Disponibile sottoforma di OE, MicroDosi, anche sottoforma di capsule, di TM 30-40 gocce al giorno, 30 minuti prima del pasto con poca acqua o infuso di menta.
Favorisce il benessere del sistema riproduttivo femminile
Olio Essenziale:
Artemisia dracunculus, famiglia Asteraceae. estrazione: Olio Essenziale.parti aeree fiorite.
Note Bibliografiche:
Altri nomi volgari dell’Artemisia sono: canapaccia, amarella, assenzio di siepe.
Ha proprietà emmenagoghe, sedative, antispasmodiche, vermifughe, toniche, aperitive e digestive. Si usa tutta la parte aerea della pianta.
Questa pianta può essere utile come coadiuvante nelle mestruazioni difficili e dolorose, nelle convulsioni, nei turbamenti nervosi uterini, nell’epilessia e nella menopausa precoce.
Azione terapeutica :
- Allergie respiratorie (febbre da fieno… ). Problemi digestivi , ginecologici. Dolori reumatico. Amaro – tonica, digestiva. Antiparassitaria, antielmintica.. Tonico- nervina, agitazioni nervose.
- Antispastica, antiepilettica. Emmenagoga ” di aiuto nel produrre il flusso mestruale”.. Amenorrea, dismenorrea, per favorire il parto. Atonia digestiva, dispepsia, coliche, anoressia, vomito. Diarrea, parassitosi intestinale. Ascessi, infezioni, infiammazioni, astenia. Spasmi, convulsioni, reumatismi. Nevralgia, otalgia.
Utilizzo in microdose di olio Essenziale
- È un notevole antispasmodico neuromuscolare.
- Calma le tensioni, l’ansia e i suoi sintomi, in particolare la spasmofilia.
- Lenisce anche i dolori causati dallo stress.
- È un eccellente antiallergico, svolge la sua azione attraverso il fegato.
- Agisce sull’insieme delle reazioni allergiche, soprattutto sui sintomi respiratori.
- Favorisce l’appetito e la digestione, combatte la fermentazione (gonfiori cd eruttazioni) e aiuta a espellere i gas intestinali.
- È l’olio essenziale del singhiozzo.
- Stimola l’attività del fegato e della digestione.
- Possiede proprietà tonificanti per la mente e stimola la positività,
- Antidolorifico con proprietà antinfiammatorie. Fa cessare gli spasmi e, di conseguenza, è utilizzato contro i reumatismi.
- Utile contro gli sforzi fisici o per i massaggi sportivi.
- Ha un buon tasso di penetrazione: passa facilmente attraverso il sangue e raggiunge la massa muscolare profonda e la sinovia (nelle articolazioni), dove svolge una funzione fortemente antispasmodica.
- Antispasmodico (nervoso e muscolare) potente, è l’olio essenziale amico degli spasmofili.
- Calma le nausee della donna incinta.
- Combatte le contrazioni e i crampi muscolari, efficace contro i dolori mestruali.
