Cause e concause come:
il possibile ruolo del MAP (Mycobacterium avium paratuberculosis) e del virus Epstein-Barr come concause della Sclerosi Multipla.
Si è scoperto che i malati di sclerosi multipla hanno maggiori quantità di certi batteri come Akkermansia e Methanobrevibacter, e minori quantità di altri quali Butyricimona
Approfondimento sulla sclerosi multipla e su alcuni metodi di cura proposti dai medici Campbell, Wahls, Zamboni, Coimbra
Come abbiamo visto la sclerosi multipla è una malattia autoimmune che può essere causata/concausata da disbiosi intestinale (con conseguenti reazioni autoimmuni e concomitante carenza di vitamina D)
da una intossicazione da mercurio (il quale causa a sua volta disbiosi intestinale, oltre a colpire direttamente alcuni tessuti ed alcuni processi vitali), da un focus dentale.
In particolar modo cavitazioni o denti devitalizzati causano la produzione di alcune citochine (RANTES ed FGF-2) che predispongono alle infiammazioni ed alle reazioni autoimmuni, e quindi anche alla Sclerosi Multipla ed alla Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica e focus dentali
L’articolo Increased serum and cerebrospinal fluid FGF-2 levels in amyotrophic lateral sclerosis mostra l’alto livello della citochina FGF-2 nel sangue e nel fluido cerebrospinale di chi soffre di Sclerosi Laterale Amiotrofica.
L’articolo RANTES and fibroblast growth factor 2 in cavitations: triggers for systemic disease? Mostra invece che alti livelli di RANTES e di FGF-2 sono stati trovati nelle cavitazioni (dei denti) di persone sofferenti di varie patologie tra le quali anche malati di sclerosi multipla e sclerosi laterale amiotrofica.
Per approfondimenti vedi gli e-book gratuiti I pilastri della salute e la rete di interconnessioni e Bonifica dentale, oltre ai seguenti documenti:
http://www.bobbiebeckman.it/…/…/04/CURA-CANALARE_protect.pdf
http://www.arnoldehret.it/denti-devitalizzati-e-malattie-de…
Sclerosi multipla e disbiosi
Sia la dottoressa Campbell che la dottoressa Wahls (autrice di The Wahls protocol) propongono nei propri libri di affrontare la sclerosi multipla con una dieta paleolitica che serve a correggere la disbiosi; la dottoressa Campbell suggerisce anche di assumere cibi ricchi di vitamina D tra i quali l’olio di fegato di merluzzo.
Potetete vedere la dottoressa Wahls in una conferenza spiegare come è guarita dalla sclerosi multipla grazie alla dieta (video sottotitolato in italiano): http://youtu.be/TsVVtHo7H64
La dottoressa Wahls, dopo avere provato le cure mediche convenzionali ha deciso di studiare a fondo da sola le pubblicazioni più recenti disponibili su pubmed che potevano essere correlate alla sua grave malattia.
Ma dopo delle sperimentazioni di farmaci innovativi con scarso risultato ha deciso di provare con l’alimentazione, ed ha scoperto pian piano che una delle migliori fonte di sostanze utili per riequilibrare il metabolismo cellulare sono gli alimenti non processati, frutta verdura, carne.
In sostanza ella ha seguito una forma di “dieta paleolitica”, la dieta delle antiche popolazioni di cacciatori e raccoglitori, che è ricchissima di moltissime sostanze preziose per una corretta alimentazione.
Adesso lei cammina sul palco mentre tiene una conferenza, mentre prima era su una sedia a rotelle.
Maggiori informazioni sulla dottoressa e sulle sue scoperte sono disponibili in inglese sul suo sito http://www.terrywahls.com/, dove trovate anche diverse testimonianze di guarigione di altre persone che hanno trovato enorme giovamento dall’applicazione del protocollo dietetico della dottoressa.
Alla base di un possibile intervento di cura basato sul riequilibrio della flora intestinale ci sono diverse riceche scientifiche.
Ricercatori del Brigham and Women’s Hospital (BWH), per esempio, hanno compiuto uno studio che mostra come il microbioma intestinale sia, a differenza dei soggetti sani, più ricco di quei batteri che sono coinvolti nell’infiammazione e nell’autoimmunità.
L’articolo Alterations of the human gut microbiome in multiple sclerosis riferisce di uno studio nel quale si sono messi a confronto 60 pazienti sofferenti di sclerosi multipla con 43 soggetti sani.
Si è scoperto che i malati di sclerosi multipla hanno maggiori quantità di certi batteri come Akkermansia e Methanobrevibacter, e minori quantità di altri quali Butyricimona;
ma si è scoperto anche che tale alterazione del microbiota è correlata con variazioni nell’espressione dei geni coinvolti nella maturazione dei dendriti (prolungamenti plasmatici che partono dalle cellule nervose), e anche di altri geni che potrebbero essere correlati alla malattia (per tramite della loro influenza sui globuli bianchi, che nei soggetti malati attaccano la guaina della mielina, fondamentale per la conduzione dei segnali nervosi)
Ma questo è solo uno dei tanti studi sull’argomento (sebbene occorre riconoscere, tutti alquanto recenti, resi possibili dalle moderne tecniche di sequenziamento).
Per esempio cito Gut microbiota dysbiosis in patients with Multiple Sclerosis (“Disbiosi intestinale nei pèazienti con sclerosi multipla”) , Multiple sclerosis patients have a distinct gut microbiota compared to healthy controls (“I malati di sclerosi multipla hanno un microbiota differente rispetto alle persone sane del gruppo di controllo”) .
Ma ce ne sono molti, molti altri .
Nell’articolo Multiple Sclerosis, Gut Microbiota and Permeability: Role of Tryptophan Catabolites, Depression and the Driving Down of Local Melatonin oltre al ruolo del microbiota viene evidenziato quello dello stress ossidativo e nitrosativo, della permeabilità intestinale e delle risposte immunitarie pro-inflammatorie.
L’articolo Nutrition Facts in Multiple Sclerosis approfondisce ulteriormente le questioni su esposte, specialmente dal punto di vista dell’alimentazione, spiegando come l’alimentazione può influire sia sull’infiammazione che sull’equilibrio della microflora intestinale.
Non va dimenticato il possibile ruolo del MAP (Mycobacterium avium paratuberculosis) e del virus Epstein-Barr come concause della Sclerosi Multipla, vedi gli articoli Are Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis and Epstein-Barr virus triggers of multiple sclerosis in Sardinia?
Anche il virus Epstein-Barr è un microrganismo su cui si stanno facendo delle importanti scoperte e sul quale andrebbe scritto probabilmente un paragrafo a aprte su questo libro.
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