Integratore di zinco e selenio per sostenere difese immunitarie, tiroide e contrastare stress ossidativo.
ZincoDyn® Bisglicinato contiene zinco che contribuisce alla conservazione delle unghie deboli, che si sfaldano, per i capelli, la pelle, brufoli, acne e ossa, il funzionamento cognitivo, il sistema immunitario, la fertilità e la procreazione e che protegge dallo stress ossidativo.
Il ruolo dello zinco e del selenio nel supporto della funzione immunitaria è ben documentato.
Lo zinco è necessario per il normale sviluppo e funzione delle cellule immunitarie, mentre il selenio è un componente chiave di varie seleno-proteine che giocano ruoli critici nella difesa antiossidante e nella risposta immunitaria.
Lo Zinco attivato ha un effetto sulla perdita ossea in varie condizioni pato-fisiologiche tra cui invecchiamento, scarico scheletrico, tossicità ossea da alluminio, carenza di calcio e vitamina D, artrite adiuvante, carenza di estrogeni, diabete e guarigione delle fratture. La componente Zinco potrebbe essere concepita come nuovi fattori di integrazione nella prevenzione e nelle terapia dell’osteoporosi, associato a Magnesio bisglicinato, Vitamina D e Vitamina K2.
- Protezione cellulare dallo stress ossidativo, mantenimento di una normale risposta immunitaria, normale funzionamento della funzione tiroidea, salute della pelle,
- Fertilità
- Assorbimento e funzionamento delle vitamine
- Alto impatto
- Dosaggio elevato
- Micronutrienti ad alta biodisponibilità
Entrambi sia zinco che selenio se integrati riducono l’irsutismo e l’alopecia nelle donne con PCOS. Il selenio sembra anche migliorare i rate di gravidanza I frutti di mare sono una fonte alimentare eccellente.
ElObeid, T., et al. “L’impatto dell’integrazione minerale sulla sindrome dell’ovaio policistico”. Metaboliti 12(4) (2022): 338; Jamilian, M., et al. “Effetti della supplementazione di zinco sugli esiti endocrini nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo”.
Lo zinco svolge tre importanti ruoli biologici nell’organismo:
– il catalitico: è essenziale e direttamente coinvolto nella catalisi e co-catalisi da parte degli enzimi
(sintesi del DNA, crescita normale, sviluppo cerebrale, risposta comportamentale, riproduzione, sviluppo fetale, stabilità della membrana, formazione ossea e guarigione delle ferite);
– il regolatore: lo zinco regola sia l’attività enzimatica che la stabilità delle proteine come attivatore o come ione inibitore; modula i processi di trasduzione del segnale cellulare e funziona anche come modulatore della neurotrasmissione sinaptica nel caso dei neuroni contenenti Zn nel proencefalo.
Lo zinco è essenziale per la struttura e la funzione di varie proteine e componenti cellulari e svolge un ruolo importante nella fisiologia umana dal suo coinvolgimento nella corretta funzione del sistema immunitario al suo ruolo nella crescita cellulare, proliferazione cellulare, apoptosi cellulare. Strutturale: ruoli strutturali e funzionali in diverse proteine;
Lo zinco svolge anche un ruolo fisiopatologico chiave nei principali disturbi neurologici, come il morbo di Alzheimer, il cancro, l’invecchiamento, il diabete e la depressione. Disturbi significativi di grande interesse per la salute pubblica sono associati alla carenza di zinco.
Sebbene significativamente meno comune nelle nazioni ad alto reddito, la carenza di zinco si verifica più frequentemente negli anziani, nei vegani/vegetariani (rapporti molari fitati: zinco elevati) e negli individui con malattie croniche come la cirrosi epatica o la malattia infiammatoria intestinale.
Lo stato dello zinco è determinato principalmente dall’assunzione di zinco nella dieta; fattori aggiuntivi come la composizione della dieta, l’assunzione di alcol e lo stato patologico possono ridurre significativamente l’assorbimento e l’immagazzinamento dello zinco o aumentare l’escrezione di zinco;
lo zinco di origine animale è più biodisponibile rispetto a quello di origine vegetale; le diete contenenti fitati elevati: rapporti molari di zinco possono causare carenza di zinco, anche con un’adeguata assunzione di zinco; gli individui anziani sono anche significativamente più suscettibili alla carenza di zinco. Carenza di zinco causata da fattori di malattia, età e stile di vita: lezioni dall’integrazione Si stima che la prevalenza globale della carenza di zinco sia compresa tra 17% e 30%.
Adv Nutr 2019;10:696–710
– Zinco: La carenza può ridurre la capacità di utilizzare gruppi metilici di donatori di metile come SAMe, causando così un’ipo-metilazione globale del DNA. Sharif R et al. 2012 PMID: 21167308 Dresosti I. 2001 PMID: 21939673 Wallwork J et al. 1985 PMID: 3968590
– contribuisce al metabolismo degli acidi grassi, della Vitamina A e al normale metabolismo acido-base e dei carboidrati.
Ingredienti per compressa | Forma/componenti | Quantità | %RI |
---|---|---|---|
Zinco | 15 mg | 150% | |
Bisglicinato di zinco | 50 mg | ||
Selenio | 82,5 µg | ||
L-selenometionina | 200 µg | 150% |
Contiene anche:
- Cellulosa,
- Idrossipropilcellulosa,
- Sali di magnesio degli acidi grassi,
- Biossido di silicio
Uso e dosaggio
1 – 2 compresse al giorno, in qualsiasi momento della giornata