La vitamina K 2
contribuisce al normale mantenimento della salute dell’intero organismo e diffusione del calcio grazie alla vitamina D, affascinante come la vitamina K2, possa ridurre la formazione di placche ateromasiche e le calcificazioni vascolari, della valvola aortica e mitralica
- In forma di menachinone MK-7 microincapsulato Elevata biodisponibilità
- Brevetto K2Vital®Delta
Indicazioni
Vitamina K è un termine generico (che deriva dalla parola koagulation, che significa coagulazione) utilizzato per un gruppo di sostanze liposolubili che esercitano un’attività antiemorragica e sono importanti anche in altri processi, come, ad esempio, il metabolismo osseo.
La vitamina K1 (fillochinone) è la sorgente principale della vitamina K. Le verdure a foglia verde ne sono ricche, la seconda sorgente più importante sono gli oli vegetali, come l’olio d’oliva.
La vitamina K2, anch’essa liposolubile, è un termine collettivo per un insieme di sostanze conosciute come menachinoni. La vitamina K2 si trova nel tuorlo d’uovo, nel burro, nel fegato bovino, in alcuni formaggi e nei prodotti di fermentazione della soia. La vitamina K2 è prodotta anche da alcuni batteri della microflora intestinale, partendo dalla K1 assunta col cibo.
La vitamina K è emostatica e può anche svolgere un’attività anti-osteoporotica, antiossidante e anti-cancerogena.
Due proteine dipendenti dalla vitamina K sono state trovate nell’osso: l’osteocalcina, la più abbondante proteina non collagenica, e la proteina Gla della matrice. L’osteocalcina sembra agire come un regolatore della mineralizzazione dell’osso.
La vitamina K2 inibisce il riassorbimento dell’osso e aumenta la mineralizzazione indotta dagli osteoblasti. La vitamina K-idrochinone, la forma ridotta della vitamina K1, è un potente scavenger di radicali liberi e inibisce la perossidazione dei lipidi.
È stato documentato che una forma di vitamina K, naftochinone, possiede, in vivo, un’attività anti-tumorale. Il meccanismo della sua possibile attività anti-tumorale non è del tutto conosciuto.
Keywords Coagulazione, Calcificazione, Calcio, Fosforo, Ipocalcemia, Osteomalacia, Osteoporosi
interviene da regolatore trascrizionale di marker genetici ossei e di geni correlati alla matrice extracellulare. Secondo recenti ricerche, bassi livelli ematici di vitamina K potrebbero essere correlati ad artrosi, fratture ossee e osteoporosi.
Oltre a salvaguardare la salute del sistema cardiovascolare, la vitamina K è anche un cofattore per il fissaggio del calcio nelle cellule; è infatti coinvolta nella sintesi di osteocalcina, proteina con funzioni endocrine prodotta principalmente dagli osteoblasti; ne deriva che la vitamina K agisce anche sul metabolismo osseo e promuove l’omeostasi ossea:
Modalità d’uso:
Uso: 1-2 compresse al giorno
Prodotto adatto ai vegani.