Quando manca l'aria
Cos’è che connette tutte le parti del corpo tra di loro
innanzitutto (organi e parti del corpo come braccia o gambe), come pure con i piani
psicologici e spirituali.
Con la teoria dei meridiani e la legge dei Cinque Principi, disponiamo di un primo livello
interpretativo che ci fornisce le potenziali relazioni tra gli organi e le differenti parti del
corpo, ma anche con la psicologia.
Ciò si attua attraverso il supporto dell’energia Chi che circola in questi meridiani e grazie alle corrispondenze stabilite con ciascuno dei Cinque Principi.
Le relazioni tra tutte le parti del nostro corpo con il mondo esterno appaiono chiaramente e questo ci consente di comprendere meglio molti nostri atteggiamenti o reazioni.
Procederemo quindi con lo studio dei dodici meridiani del corpo umano rispetto a ciò che ci interessa, procedendo di Principio in Principio.
Il Principio del Metallo è il Principio che coordina tutto ciò che riguarda il nostro rapporto con il mondo esterno.
La capacità che abbiamo di proteggerci da esso, la capacità di gestire le aggressioni provenienti da tale mondo esterno dipendono da questo Principio.
È quindi il Principio della nostra armatura. Il suo livello di protezione è istintivo, pronto, irriflessivo e può condurci alla reattività, se non alla primarietà.
Il suo livello di percezione è quello delle sensazioni fisiche. È sempre lui che gestisce la nostra capacità di eliminare, scaricare rapidamente le «aggressioni».
Il Metallo concerne la capacità di recidere (spada) le cose, di scegliere. È la decisione
«giudiziaria», quindi presa con un intento di giustezza e di giustizia. Le scelte forti, necessarie, che richiedono un taglio netto, dipendono dal Metallo.
Talvolta abbiamo infatti bisogno di non funzionare più unicamente sul piano della riflessione raziocinante (Terra) che si sclerotizza quando è eccessiva. È a questo punto che facciamo leva sul nostro «Metallo» per scegliere, troncare.
Infine, rappresenta il mondo di ciò che io chiamo la volontà volontaria, il volontarismo. Le cose che vengono fatte con la forza e la rigidità, come la lama che taglia di forza perché è più dura di ciò che taglia o di ciò in cui penetra.
Due sono i meridiani associati al Principio del Metallo, il meridiano dei Polmoni e
dell’Intestino Crasso.
IL MERIDIANO DEI POLMONI (segno astrologico cinese della Tigre)
Il Polmone è associato all’Autunno. Esso permette di assorbire l’energia chiamata «Chi», da cui dipende l’attività vitale. Tale energia proviene dall’esterno in particolare sotto forma di ossigeno (ma non solo) e viene trasformata nel corpo umano in energia essenziale e poi vitale.
Il suo ruolo è quello di infondere la forza e la capacità di resistenza alle aggressioni
provenienti dal mondo esterno.
Il Polmone regola l’equilibrio tra l’esterno e l’interno. Esso ha il compito di proteggere dal mondo esterno (pelle). Si occupa dell’energia fisica e assiste il Cuore controllando l’energia proveniente dall’aria. Questa, insieme al sangue, alimenta gli organi e i «visceri».
Inoltre partecipa attivamente alla qualità dell’energia grazie alle trasformazioni che dirige. Infatti, per poter circolare e alimentare correttamente tutto il corpo, l’energia della Terra (quindi degli alimenti) deve combinarsi con l’energia del Cielo (quindi dell’aria) per formare l’energia «essenziale».
È evidente che se questa associazione viene mal diretta, l’organismo sarà mal «nutrito».
Sul piano fisiologico questo meridiano corrisponde all’apparato respiratorio, ma anche alla pelle, al naso, al sistema pilifero.
Il Polmone regola l’equilibrio termico di queste zone e permette loro di proteggersi, in particolare dalle aggressioni climatiche.
A livello psicologico esso è associato alla capacità di difendersi dal «mondo esterno», da ciò che chiamo «la volontà volontaria» (volontarismo), il rigore, l’azione sulle cose, ma anche e soprattutto dall’interiorizzazione, intesa nel senso di una mancanza di manifestazione, di un mascheramento (armatura).
La sua ora solare di maggiore intensità si colloca tra le 3 e le 5 del mattino e il suo
percorso termina sulla punta del pollice di entrambe le mani.
IL MERIDIANO DELL’INTESTINO CRASSO (segno astrologico cinese della Lepre)
Il meridiano dell’Intestino Crasso è complementare a quello dei Polmoni che assiste. Come quest’ultimo è associato all’Autunno. Ha una funzione di trasporto e di eliminazione delle scorie e impedisce altresì il ristagno dell’energia Chi.
Per questo esercita un influsso su tutte le escrezioni che dall’interno vanno verso l’esterno. Adempie a questa funzione per quanto concerne le materie organiche, mentre la vescica svolge lo stesso ruolo per i liquidi organici.
Serve ad evacuare quello che abbiamo mangiato, ingerito, e che non abbiamo assimilato, accettato. Svolge tale ruolo per gli alimenti, ma anche per tutto ciò che riguarda le nostre esperienze psicologiche.
Se funziona male, si evidenzieranno problemi di evacuazione in tutto il corpo (polmoni, intestino, reni, vescica) o nella psicologia dell’individuo.
L’Intestino Crasso è associato agli stessi piani fisici e psicologici del Polmone, dal momento che è il suo meridiano complementare.
La sua ora solare di maggior intensità si situa tra le 5 e le 7 del mattino e il suo percorso
prende avvio sulla punta dell’indice di entrambi le mani.