Paure divenute realtà
Riceve, immagazzina ed elimina i liquidi organici carichi di tossine che le vengono inviati dai reni.
Tale gestione delle urine è lungi dall’essere così insignificante come appare, in quanto se la vescica non svolgesse il suo compito, il corpo si intossicherebbe completamente. A livello del sistema urinario la vescica equivale all’intestino crasso per il sistema digestivo.
Rappresenta l’ultimo stadio del processo di gestione e di eliminazione dei liquidi organici e, per estensione energetica, dei «vecchi ricordi».
Le malattie della vescica
Le malattie della vescica sono il segno delle nostre difficoltà a scaricare le nostre «acque usate», vale a dire i vecchi ricordi che non ci soddisfano più.
Antiche convinzioni, vecchie abitudini, schemi di pensiero inadeguati rispetto alla situazione presente sono tutte «memorie» che «intossicano» la nostra mente, come le tossine lo fanno per il corpo.
Quando le energie della vescica funzionano correttamente, queste «tossine» vengono eliminate senza problemi. I disturbi o i dolori della vescica ci dicono invece che ciò non avviene nel giusto modo.
Indicano che abbiamo paura di abbandonare o di cambiare queste abitudini, convinzioni, schemi o modalità di pensiero o di azione.
Un attaccamento eccessivo ad alcuni ricordi, soddisfacenti o meno
ci conduce talvolta ad irrigidirci nella nostra vita, a cristallizzarci, a rischio di soffrirne (benché ne troviamo frequentemente anche un certo beneficio, fosse anche solo per un facile e momentaneo conforto interiore).
Queste situazioni si traducono in tensioni della vescica e le cistiti o le altre infiammazioni ci parlano di ciò informandoci inoltre che esiste in noi una collera o una forma di ribellione nei confronti del nostro atteggiamento.
Le malattie della vescica possono anche significare che viviamo paure rispetto agli «antenati» che non riusciamo a superare.
I ragazzi che hanno paura (giustificata o meno) dei loro genitori e in particolare del padre, o talvolta delle loro rappresentazioni (nonni, professori, eccetera), la esprimono sovente attraverso enuresi (incontinenza notturna).
Le ragazze mostrano piuttosto la tendenza ad esprimere gli stessi timori attraverso ripetute cistiti.