È l’AnimA, naturalmente, che non vuole essere ridotta a rapporti umani
a influenze, a eventi fortuiti, o al dominio del tempo, al «Prima è accaduto questo, poi quest’altro», come se la vita potesse essere abbracciata dalla formula «Da una cosa ne discende un’altra».
E non vuole essere ridotta nemmeno all’intervento inatteso della fortuna.
Di qui le costruzioni e ricostruzioni (e decostruzioni di ciò che è noto), di qui i travestimenti e le negazioni da parte di una mente obsoleta e ignorante;
queste manipolazioni servono al mentale a preservare la visione romantica attraverso una versione romanzata dei fatti, tra false vittorie e successi, rilegandoti a sensi di colpa o fallimenti…
che non sono coerenti con il personale percorso della propria Coscienza dal momento che si è scelto di discendere qui.
Le «falsificazioni» appartengono alla categoria dei disturbi fittizi, cioè di comportamenti che non sono «reali, autentici o naturali».
Nella forma estrema indicano «la tendenza incontrollabile alla menzogna patologica».
Dal momento che si sceglie di perseguire una vita che fuori dal proprio percorso Animico/Spirituale, usando i travestimenti e le invenzioni, le stesse assumono la forma prevalentemente fisica di malattie che portano l’interessato a farsi ricoverare senza una vera plausibile necessità “inizialmente”, allora il disturbo viene chiamato sindrome di Münchausen, o sindrome dell’intestino irritabile e così via …
Francesco è un angelo, competente e professionale.
Ogni volta che sono in difficoltà mi aiuta con successo a rimettermi in pista.
Conoscerlo è stata una fortuna❣️