Per il momento riposatevi; avrete tutto il tempo per fare domande e cercare le risposte.
“Non capisco dove mi trovo. Deve essere tutto un sogno, anzi, un incubo. Magari sono in coma.
Eppure sembra tutto così reale! ”

“Ascoltate i vostri passi e tutto quanto vi circonda. Osservate. Sentite. Mettete attenzione in voi stessi ed evitate di fare sciocchezze.”
Per imparare a vivere, dovete iniziare a sentire la Terra.
Se non conosci il tuo Passato, non puoi avere un Futuro.
Se non sapete chi siete, come potete pretendere di sapere dove state andando?
“Sai chi sei?”, “Ti conosci?”

Il punto d’origine nonché primo atto verso la conoscenza è dato dal rendersi conto; il secondo atto dal sapere;
il terzo atto è dato dall’intendimento con l’uso della ragione, infine si arriva al quarto atto che porta alla conoscenza, ossia alla comprensione tramite l’esperienza diretta
Come potete salvare qualcuno se prima non siete in grado di salvare voi stessi?
Se prima non conoscete voi stessi?
Se prima non apprendete a muovervi sulla terra che state calpestando?

“Aveva la sensazione di essere osservato, anche se non sapeva da dove.”
“Utilizzate tutti vostri sensi e tutte le vostre percezioni, ma attenzione a non lasciarvi ingannare da loro.”
Occorre che apprendiate a vedere, udire e sentire oltre le apparenze altrimenti sappiate che ciò che l’orecchio sente e l’occhio vede, la mente crede.
Cosa vi ho suggerito stamane entrando nella foresta?
Prestate attenzione a voi stessi, osservate con gli occhi e ascoltate sia con le orecchie che con il cuore.
James Hillman “Il Codice dell’AnimA“
