Falla avvenire dentro di TE per poterla materializzare fuori come estensione di ciò che sei veramente
Tutto quello che è possibile percepire, tutto ciò che chiamiamo Vita, Esistenza, Realtà, Manifestazione, tutto quello a cui possiamo dare un nome, è iniziato da un singolo evento.
Abbiamo quello che possiamo chiamare l’Infinito
a cui diamo un’accezione femminile – anche se non esiste accezione femminile o maschile Oltre, ma esiste solo qui – e che in Arajat ha come codice Kharel, che contiene ogni cosa.
Lei è sempre esistita “AnimA, ma il suo Respiro era sempre uguale.
Si dice che a un certo punto, il suo desiderio di non sentirsi più sola fu sentito da Lui.
Lui è Him, a cui diamo un’accezione maschile, “Spirito”
sempre con la precisazione già ricordata, che come ogni altra cosa è contenuto in Lei. Ma non la guardava. Lui ha sentito questo desiderio, ed è come se in un momento senza tempo avesse aperto gli occhi, guardandola. In quel momento, ogni cosa ha preso vita.
Se vogliamo dare una sequenza temporale, a ciò che in realtà non ce l’ha, potremmo dire che Lei, quando Lui l’ha guardata, ha iniziato a Scaldarsi, a provare Calore, a Vivere veramente. È stato il primo cambio di stato, in assoluto, dell’Infinito. Si dice allora che Lei abbia espresso a Lui il desiderio di vederlo; gli ha chiesto di mostrarsi.
E poi, gli ha chiesto: “E come sono io?”
Come avviene per l’AnimA, infatti, puoi vedere tutto tranne te stesso, e questa è anche la ragione per cui essa è qui in Viaggio. Se potete osservare qualcosa dall’esterno, quello non siete voi, poiché ai siete ciò che guarda, e ciò che guarda vede tutto, tranne se stesso.
Him, allora, amandola, entrando in un rapporto di totale appartenenza “Ermafrodito”, come entrare uno dentro l’altra e sentendo questo suo desiderio, ha creato uno spazio nel quale potesse manifestare Lei e darle una forma rappresentata, attraverso cui Loro due potessero entrare in relazione, in infiniti modi di amarsi.
Stiamo parlando di qualcosa di infinitamente profondo, talmente tale che e inimmaginabile partendo dal parametro dei corpi fisici.
(Fabio Ghioni modificato)