Gioia
L’uomo cerca qualcosa come forma e sostanza che chiama felicità, senza avere la minima idea precisa di cosa sia la felicità Si finisce con l’identificare certe cose del mondo esterno con questo desiderio senso di felicità (valore –avere – potere) e si ritiene che si sarebbe felici se si potesse entrare in possesso di queste cose … casa, viaggio, successi ecc.
Certamente necessari e piacevolmente interessanti esperienze
il fine è che ci si identifica con una mera verità di poco valore (modelli, programmi, abitudini) e di certo poco eterna, in balia degli eventi che potrebbero portartela via …
l’Uomo non si incarna in questo Mondo per godere pigramente di questo calore del Sole, ma per Evolversi, fare Esperienza che accrescono la sua Consapevolezza e divenire Coscienza. Chi fa questo consapevolmente troverà la Felicità, perché sarà Lui stesso la Felicità, così come il mondo nelle esperienze sono una sua estensione duale o integrata …
La legge più autentica di ogni essere umano è trovare il proprio centro
il proprio Sé, realizzarlo e diventare una cosa sola con tutto ciò che esiste. Il mezzo che serve ad unire gli opposti si chiama amore, sentimento, volontà, interesse, gratificazione, stupore, gioia, colore, suono, armonia … ecc.
Il principio dell’amore è aprirsi e lasciare uscire .. (bada ben ho detto far uscire non far entrare in TE), qualcosa che fino a quel momento era fermo tra le pieghe del tuo Cuore, o della Mente o peggio dell’intestino.
L’amore porta all’unione, l’amore vuole fondere, non separare
La nostra vanità ci rende ciechi, il primo passo da fare è quello di imparare a conoscere se stessi, il proprio Sé, non l’Io, ma il Sé perché questo comprende tutto, mentre l’Io con tutte le sue limitazioni impedisce quella che è la globalità, l’Unità.
(Francesco Ciani “Personal Experience”)