Un olio alimentare aromatico molto intenso. I semi o frutti dell’anice sono carminativi, digestivi e fanno parte dei “semi caldi” ed una delle sue indicazioni primarie è l’uso nell’aerofagia e nelle digestioni difficili.
Mitiga gli spasmi intestinali ed ha un’azione disinfettante sul tubo digerente. Da qui si può capire la sua utilità nei gonfiori intestinali, nel meteorismo e nell’aerofagia.
Azione terapeutica :
Digestiva, carminativa, antispastica.
Eupeptica, aromatizzante.
Balsamica, mucolitica, espettorante.
Utilizzo in MicroDose
Meteorismo, spasmi gastrointestinali, colon irritabile.
Dolori addominali, dispepsia, flatulenza, anoressia.
Tosse, catarro delle vie respiratorie.
Bronchite, tracheite con tosse persistente, coadiuvante nel prevenire gonfiori
intestinali da purganti, catarro bronchiale, pertosse, tosse spasmodica, colica flatulenta.
Uso Topico: pediculosi, scabbia.
Sinergismi frequenti:
Menta piperita nella colica flatulenta. Marrubio, Farfara, Symplocarpus foetidus e Lobelia nella bronchite. Pruno serotino nella tracheite.
Nella scabbia l’oleolito (1%) può essere combinato con l’oleolito di Sassofrasso (1%), in base d’unguento.
– Non utilizzare nei bambini o durante la gravidanza.
– Utilizzare in quantità ridotte, seguire le raccomandazioni. In dosi elevate, è euforico e può presentare rischi neurotossici. –
Non utilizzare in caso di mastosi o una storia di cancro (seno, ovaie, endometrio), a causa del suo effetto “estrogeno-like”.
Illicium Verum (origine biologica).