Così, mentre il liquido fuoriesce, altri virus hanno la possibilità di penetrare all’interno. Anche questa azione ha un carattere subdolo, perché mentre le persone colpite sbarrano le frontiere tra alto e basso, dentro e fuori, l’attacco inizia dalla retroguardia.
Ai virus zoster si addice il ruolo della quinta colonna. La loro condotta sottolinea il carattere di bomba ad orologeria del tema che incarnano: la malattia può essere ritardata, ma non eliminata.
La pelle inoltre mette in gioco le tematiche della difesa e della resistenza contro un tema centrale di vita. L’affezione di base indica già di per sé un’opposizione, forte al punto di aprire il corpo. Quello che a una persona ha dato ai nervi in passato, è finito sotto pelle.
L’esplosione della malattia rende l’individuo dolorosamente consapevole del crollo delle sue difese.