Prendersi cura di Sè
La cistifellea è un piccolo organo che si trova sul lato destro dell’addome, sotto il fegato e contiene un fluido chiamato bile, prodotto dal fegato.
E la cistifellea o colecisti lo raccoglie, perchè la bile è prodotta nel fegato, e ne hai bisogno per digerire cibo, grassi e vitamine.
Non pensi di avere una cistifellea finché non si infiamma, o non sviluppa calcoli, a volte con sintomi dolorosi!
La proliferazione batterica dell’intestino tenue (SIBO) invece, è una condizione definita da un eccesso di batteri di provenienza dal colon che si insediano nell’intestino tenue, dove non dovrebbero…
I disturbi più comuni nei pazienti affetti da SIBO sono manifestazioni gastrointestinali come dolore addominale, pancia gonfia o alterazioni dell’alvo (verso diarrea, verso la costipazione o a metà tra i due).
I batteri del colon di solito possiedono il lipopolisaccaride (LPS) e possono portare una maggiore permeabilità intestinale, che porta stimolazione della risposta infiammatoria cronica.
Anche se in effetti non si sa “cosa generi cosa“
Manifestazioni simili alla SIBO si osservano nella “sindrome dell’intestino irritabile” (IBS), entrambe di solito associate, ma anche nella dispepsia (hai presente quando hai l’impressione che la tua digestione duri secoli e il cibo non scende giù?)
Tra le tante patologie (LINK 1) che si associano alla SIBO (o da questa causate), la disfunzione epatica, che è un fattore di rischio per i calcoli biliari.
Si ipotizza che la causa principale sia una “disfunzione della colecisti” e ridotta secrezione di bile a causa di un numero eccessivo di microbio intestinali. Specialmente quelli del colon quelli Gram-negativi che producono LPS.
D’altra parte, uno degli acidi biliari (il desossicolato) è prodotto nell’intestino da batteri Gram-positivi;
mancando questi (il loro posto è preso dai Gram-negativi del colon) si ha una composizione squilibrata della bile, che diventa più litogenica (LINK 2)
Certo, non esiste la “causa unica“, ma conferme del ruolo della SIBO arrivano da diversi studi in pazienti con calcoli biliari, usando il breath test al LATTULOSIO ha dimostrato una SIBO in uno su tre, quando non in uno su due (LINK 3).
Il breath test al Lattulosio – che identifica produzione eccessiva di H2 (idrogeno) o di CH4 (metano) in questi pazienti ha mostrato che la produzione di CH4 (SIBO tipo IMO) o di tipo misto (h2+ch4) sono quelle che tendono a peggiorare i sintomi intestinali.
Perchè il metano rallenta il funzionamento di tutto l’apparato digerente.
Una domanda e Due consigli prima di intraprendere il percorso di asportazione della colecisti.
1) DOMANDA:
hai notato che lattosio, glutine (in effetti è il grano…) e frutta ti fanno gonfiare la pancia velocemente dopo aver mangiato?
2) 1′ CONSIGLIO:
fatti prescrivere un breath test al LATTULOSIO (da non confondere con il lattosio) che misuri sia il H2 (idrogeno) che il CH4 (metano)
3) 2′ CONSIGLIO:
se è positivo, ti suggerisco di trovare un bravo nutrizionista o dietista per una dieta FODMAP.
Bibliografia:
Dr. Gabriele Prinzi modificato Francesco Ciani
Trovi qui Link al lavoro originale:
LINK 1: la complessa interazione tra SIBO e molteplici condizioni mediche: una revisione sistematica (2023)
LINK 2: Le caratteristiche della crescita eccessiva batterica dell’intestino tenue in pazienti con malattie dei calcoli biliari: malattie dei calcoli biliari e SIBO (2018)
LINK 3: Le caratteristiche della proliferazione batterica dell’intestino tenue nei pazienti con malattie dei calcoli biliari (2018)
LINK 4: La SIBO: novità diagnostico-terapeutiche (documento della SIMG del 2013 che spiega perchè si fa il Breath test al LATTULOSIO)