Malattia Espressione dell’AnimA
Chi ha problemi con gli occhi e con la vista, dovrebbe per prima cosa rinunciare per un giorno ai suoi occhiali o alle sue lenti a contatto e vivere consapevolmente la situazione di vita chiara e onesta che si è venuta a creare.

Dopo questa giornata preparate un protocollo in cui descrivete diligentemente e sinceramente il modo in cui avete visto e vissuto il mondo, quello che avete e non avete potuto fare, gli impedimenti che avete avuto e come ve la siete cavata con l’ambiente circostante.
Un simile protocollo dovrebbe fornire materiale a sufficienza per imparare a conoscere meglio il proprio modo di vedere il mondo e se stessi.

Ponetevi poi anche queste domande:
1. Che cosa non voglio vedere?
2. La mia soggettività mi impedisce di conoscere me stesso?
3. Evito di riconoscere me stesso nei fatti che mi capitano?
4. Ho paura di vedere le cose nella loro realtà?
5. Mi servo della vista per capir meglio le cose?
6. Posso sopportare di vedere le cose come realmente sono?
7. Da quale aspetto del mio essere distolgo volentieri lo sguardo?
2. La mia soggettività mi impedisce di conoscere me stesso?
3. Evito di riconoscere me stesso nei fatti che mi capitano?
4. Ho paura di vedere le cose nella loro realtà?
5. Mi servo della vista per capir meglio le cose?
6. Posso sopportare di vedere le cose come realmente sono?
7. Da quale aspetto del mio essere distolgo volentieri lo sguardo?
Chi ha problemi con gli occhi e con la vista, dovrebbe per prima cosa rinunciare per un giorno ai suoi occhiali o alle sue lenti a contatto e vivere consapevolmente la situazione di vita chiara e onesta che si è venuta a creare.
Dopo questa giornata preparate un protocollo in cui descrivete diligentemente e sinceramente il modo in cui avete visto e vissuto il mondo, quello che avete e non avete potuto fare, gli impedimenti che avete avuto e come ve la siete cavata con l’ambiente circostante.

Un simile protocollo dovrebbe fornire materiale a sufficienza per imparare a conoscere meglio il proprio modo di vedere il mondo e se stessi.
Ponetevi poi anche queste domande:

1. Che cosa non voglio vedere?
2. La mia soggettività mi impedisce di conoscere me stesso?
3. Evito di riconoscere me stesso nei fatti che mi capitano?
4. Ho paura di vedere le cose nella loro realtà?
5. Mi servo della vista per capir meglio le cose?
6. Posso sopportare di vedere le cose come realmente sono?
7. Da quale aspetto del mio essere distolgo volentieri lo sguardo?
2. La mia soggettività mi impedisce di conoscere me stesso?
3. Evito di riconoscere me stesso nei fatti che mi capitano?
4. Ho paura di vedere le cose nella loro realtà?
5. Mi servo della vista per capir meglio le cose?
6. Posso sopportare di vedere le cose come realmente sono?
7. Da quale aspetto del mio essere distolgo volentieri lo sguardo?