Domande
A quanti soffrono di cifosi:
1. Mi piego attraversando la vita? Di chi temo i colpi, chi calpesto? Di cosa ho paura?
2. Per chi o per che cosa mi piego?
3. Cosa mi aspetto da ciò? Dove voglio arrivare con questo?
Le bruciature riguardano prima di tutto la pelle, cioè il limite dell'uomo. Questa violazione dei confini significa sempre una messa in discussione dell'Io.
Chi è onesto con se stesso, constata dopo un fatto del genere che nel profondo di se stesso già da tempo non era più contento del corso della propria vita, che avrebbe volentieri cambiato senza però averne il coraggio.
Se hai una forte resistenza al principio del distacco, se lo trovi difficile da comprendere, ti consiglio di abbracciare ciò che senti senza giudicare e con amore.
La guarigione è possibile solo se l'uomo prende coscienza della zona d'ombra che si cela nel sintomo e la integra. Una volta che l'uomo ha trovato quello che gli manca, il sintomo diviene superfluo. Spostandosi lui stesso in un piano dove la malattia non esiste.