La salute è conoscenza di Sé
Numerosi studi pre-clinici hanno dimostrato il ruolo fondamentale delle vitamine A e D nella modulazione dell’integrità epiteliale, dell’immunità innata e adattativa e del microbioma. La carenza di queste vitamine
Favorisce l’insorgenza di disbiosi con aumento di Proteobacteria (microrganismi con attività proinfiammatoria, associati allo sviluppo di malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI).
Gli stati carenziali delle vitamine A e D riducono l’espressione dei geni che codificano per le proteine costituenti delle giunzioni serrate (tight junctions) dell’endotelio mucosale, inducono un’alterata regolazione della risposta immunitaria e riducono il numero di linfociti T regolatori (antinfiammatori e modulatori della risposta immunitaria) (De Santis S et al. 2015).
La carenza di zinco favorisce l’alterazione della permeabilità e delle funzioni di barriera (De Santis S et al. 2015). La L-glutammina e L-alanil-L-glutammina sono la principale risorsa energetica per gli enterociti e per molte cellule immunitarie.
La loro carenza determina un aumento della permeabilità intestinale, un aumento della sintesi di citochine pro-infiammatorie (IL-6 e IL-8), e la riduzione di IL-10 (citochina ad attività principalmente antinfiammatoria).
La supplementazione di L-glutammina riduce complessivamente l’infiammazione intestinale e supporta le funzioni di barriera (Farré R et al. 2020; Freitas AKL et al. 2020; De Santis S et al. 2015). Il 2’-fucosillattosio (2’-FL), un’oligosaccaride del latte materno (HMO), esercita numerosi effetti benefici:
- prebiotico selettivo bifidogenico (favorisce lo sviluppo dei Bifidobatteri a scapito di potenziali patogeni e favorisce la produzione di acidi grassi a catena corta);
- limita l’adesione dei patogeni alla mucosa intestinale;
- modula la risposta del sistema immunitario favorendo un fenotipo tollerante e antinfiammatorio;
- modula la contrattilità neuromuscolare (Salamone M & Di Nardo V 2020).
Diversi studi in modelli preclinici (Azagra-Boronat I et al. 2019; Grabinger T et al. 2109; Šuligoj T et al. 2020) e nell’uomo (Elison E et al. 2016) hanno dimostrato che il 2’-fucosillattosio è in grado di regolare la produzione di claudine e occludine, componenti essenziali delle giunzioni serrate intestinali, di esercitare un effetto trofico a livello dell’epitelio intestinale e di ridurre la sintesi di citochine proinfiammatorie.
La treonina è un amminoacido essenziale e principale costituente delle mucine. La sua carenza è un fattore limitante la sintesi delle mucine sia nel distretto gastrointestinale che in quello respiratorio, con potenziali limitazioni della funzionalità di questi apparati.
Le fibre solubili, in particolare l’inulina, agiscono con effetto prebiotico, favorendo l’eubiosi intestinale e l’aumento di alcuni generi batterici come i Bifidobatteri ed i Lattobacilli;
dal loro metabolismo si originano acidi grassi a catena corta (tra cui il butirrato) con importanti effetti antinfiammatori, modulatori del differenziamento cellulare e della risposta immunitaria, regolatori della permeabilità intestinale e favorenti la produzione di muco (Farré R et al. 2020; Li L et al. 2020).
Diversi studi hanno inoltre dimostrato il loro ruolo benefico nel contrastare l’obesità e le alterazioni metaboliche. I carboidrati fermentabili, ed in particolare le fibre solubili:
. favoriscono la crescita di Faecalibacterium praustnizii
. riducono la concentrazione di LPS
. favoriscono la secrezione di ormoni che stimolano la sazietà
. migliorano il controllo glicemico e la sensibilità all’insulina (Green M et al. 2020). Lattobacilli e Bifidobatteri sono in grado di esercitare effetti immunomodulatori e di ridurre l’infiammazione di basso grado (Li L et al. 2020).
La quercetina supporta il corretto funzionamento delle giunzioni serrate; l’EGCG del tè verde agisce con effetto antiossidante e previene l’azione negativa delle citochine proinfiammatorie sulla permeabilità; la curcumina esercita un effetto antinfiammatorio riducendo l’attivazione di NF-kB e la conseguente sintesi di citochinepro-infiammatorie (De Santis S et al. 2015).
In caso di disbiosi, si può consigliare, per almeno 3 mesi, l’assunzione di un integratore contenente un’associazione di sostanze bioattive ad azione antimicrobica di comprovata efficacia, quali l’estratto di corteccia di Berberis aristata (titolato in berberina al 95%), l’estratto di bulbo di Allium sativum (titolato in allicina all’1%),
l’estratto di semi di pompelmo (Citrus grandis) titolato in bioflavoboidi al 50%, e l’estratto di foglia di origano (Origanum vulgare) ricco di timolo e carvacrolo, in sinergia ad acido caprilico (Alibi S et al. 2020; Chassagne F et al. 2020; Zhang L et al. 2021; Nakamoto M et al. 2020).
Questa integrazione può essere utile anche in presenza di sovracrescita di candida intestinale (Jadhav A et al. 2017; Xie Y et al. 2020; Yong J et al. 2020; Bae YS & Rhee MS 2019).
La sovracrescita di questo lievito è in grado di stimolare il desiderio smodato di dolci e contribuire allo sviluppo di abitudini alimentari errate e addirittura disturbi del comportamento alimentare come il binge eating.
Nei casi di sovracrescita di candida intestinale, risulta utile associare all’integrazione sopracitata, anche una miscela probiotica contenente Saccharomyces boulardii, Lactobacillus acidophilus NCFM, L. paracasei Lpc-37, Bifidobacterium lactis Bl-04 e B. lactis Bi-07.
È utile successivamente intervenire, per almeno 2 mesi, in modo specifico per agire sulla barriera intestinale e ricolonizzare con microrganismi favorevoli: l’utilizzo di prebiotici e probiotici specifici si rivela in questo caso fondamentale.
L’equilibrio del microbioma può essere supportato mediante la somministrazione di probiotici, quali Lattobacilli, Bifidobatteri e S. boulardii, che contribuiscono, tra le altre funzioni, a modulare le risposte immunitarie e le funzioni di barriera intestinale (Terciolo C et al. 2019).
A conclusione del percorso, si può consigliare un’integrazione per almeno un mese di vitamine e minerali in associazione con glutammina, 2’-FL e sostanze bioattive quali curcumina, quercetina, estratto di tè verde titolato in EGCG al 50% e acido α-lipoico, ad azione nutriente e trofica per l’epitelio intestinale, e per completare l’azione antinfiammatoria e antiossidante (Farré R et al. 2020; De Santis S et al. 2015).
Bibliografia scientifica: Libro salute della Donna Metagenics