Malattie cardiache e cardiocircolatorie
Strophanthus (attraverso il suo principio attivo, Ouabain) è stato usato con successo per secoli per supportare la funzione cardiaca e migliorare il sistema nervoso parasimpatico, con conseguente miglioramento della funzione cardiaca, aumento della resistenza, migliore sonno, meno ansia e un senso generale di benessere.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti nel ruolo potenziale di Strophanthus (Oaubain) come agente (anti-invecchiamento) più efficace e un potente “anti-virale, ” o più precisamente, un potente trattamento per supportare e proteggere i nostri tessuti, aiutandoli a utilizzare l’ossigeno in modo più efficiente.
Praticamente nessun effetto collaterale negativo riportato dall’uso raccomandato (contrariamente a molti prodotti farmaceutici approvati dalla FDA comunemente usati), il dott. Cowan ha usato con successo Strophanthus per decenni con i suoi pazienti, così come molti altri operatori sanitari in tutto il mondo.
Storicamente, l’uso principale degli estratti di semi di Strophanthus e il suo ingrediente attivo, Ouabain, è per supportare la funzione cardiaca. Nel corso degli anni abbiamo visto molte persone la cui capacità cardiaca è migliorata grazie al suo principio attivo.
Le persone hanno sperimentato meno dolore toracico; la funzione cardiaca misurata e monitorata è migliorata; i livelli di BNP, un marker di insufficienza cardiaca congestizia, si sono normalizzati.
Inoltre, poiché gli estratti di semi di Strophanthus hanno un effetto tonificante sul sistema nervoso parasimpatico, molte persone, riportano un senso generale di benessere, sonno migliore e meno ansia.
Gli estratti di semi di Strophanthus catalizzano la conversione dell’acido lattico di tossina metabolica nel piruvato nutriente vitale. Questa conversione significa che le persone che usano estratti di semi di Strophanthus hanno migliorato l’efficienza metabolica, un fattore chiave in molte malattie croniche.
Inoltre, dopo molti anni di utilizzo, non abbiamo praticamente ricevuto segnalazioni di effetti indesiderati. Si può facilmente capire perché i nativi africani si riferissero a questa medicina vegetale come “The Gift from Paradise. ”
Un agente senolitico è una sostanza che impedisce la formazione di cellule senescenti nel corpo. Le cellule senescenti si formano quando il tessuto è vecchio, avvelenato o malato per qualsiasi causa.
In sostanza, una cellula senescente sta morendo e sta diventando disfunzionale. La ricerca attuale si concentra sulla protezione dei tessuti da questa spirale della morte e il marker per questa protezione è la riduzione della formazione di queste cellule senescenti.
Sembra che gli estratti di semi di strophanthus siano forse uno dei modi principali della natura per evitare questo processo senescente.
L’altro Il principio attivo a base di erbe naturale “g-strophantin ” della pianta africana “Strophanthus gratus ” può prevenire infarti e dolore cardiaco se assunto per via orale.
Non ha effetti collaterali ed è simile nel suo effetto all’insulina. Altri metodi di trattamento non possono garantirlo.
Nel 1991 è stato dimostrato che la g-strophantina è un ormone prodotto dall’organismo. Nel 1998, studi del Prof. Il Dr. Schönes (Università di Giessen) ha dimostrato che i soggetti sani producono g-strophantina nella ghiandola surrenale e nel cervello.
Più di 100 studi hanno dimostrato che la g-strophantina somministrata per via orale agisce inibendo la pompa ionica sodio-potassio Na ⁺ / K ⁺ -ATPase.
Era noto soprattutto per il suo eccellente effetto sull’arteria coronaria e sulla terapia dell’angina pectoris e dell’insufficienza cardiaca, sviluppata nel 1928 dal rinomato medico cardiaco Prof. Ernst Edens è stato riconosciuto.
Di Dr. med. Berthold Kern è riuscito ad usare la strophantina come terapia giornaliera.
La mancanza di conoscenza all’epoca sull’uso della strophantin aveva una ragione logica: Le malattie cardiache erano rare.
Al giorno d’oggi, tutti gli ospedali e le cliniche sono sovraffollati di pazienti cardiaci, ma in passato molti studenti di medicina non avevano mai visto un paziente malato di cuore fino a quando non sono stati esaminati.
Gli attacchi di cuore o il diabete sono considerati malattie benestanti. Ciò significa che sono causati da stress, nutrizione e stile di vita.
L’articolo sottolinea che ouabain non uccide i virus; piuttosto, protegge i tessuti, aiutandoli a usare l’ossigeno in modo più efficiente.
Ciò che si vede, quindi, è che i tessuti non si rompono nei pezzi di detriti genetici che erroneamente chiamiamo virus.
Per un ricercatore bloccato nel vecchio stampo del pensiero, questo fenomeno sembra essere un effetto “antivirale ”. La realtà è che ouabain protegge semplicemente i nostri tessuti e le cellule; sono più resistenti alla morte e l’organismo rimane più sano.
Strophanthus (attraverso il suo principio attivo, Ouabain) è stato usato con successo per secoli per supportare la funzione cardiaca e migliorare il sistema nervoso parasimpatico, con conseguente miglioramento della funzione cardiaca, aumento della resistenza, migliore sonno, meno ansia e un senso generale di benessere.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti nel ruolo potenziale di Strophanthus (Oaubain) come agente (anti-invecchiamento) più efficace e un potente “anti-virale, ” o più precisamente, un potente trattamento per supportare e proteggere i nostri tessuti, aiutandoli a utilizzare l’ossigeno in modo più efficiente.
Praticamente nessun effetto collaterale negativo riportato dall’uso raccomandato (contrariamente a molti prodotti farmaceutici approvati dalla FDA comunemente usati), il dott. Cowan ha usato con successo Strophanthus per decenni con i suoi pazienti, così come molti altri operatori sanitari in tutto il mondo.
Strophanthus (attraverso il suo principio attivo, Ouabain) è stato usato con successo per secoli per supportare la funzione cardiaca e migliorare il sistema nervoso parasimpatico, con conseguente miglioramento della funzione cardiaca, aumento della resistenza, migliore sonno, meno ansia e un senso generale di benessere.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti nel ruolo potenziale di Strophanthus (Oaubain) come agente (anti-invecchiamento) più efficace e un potente “anti-virale, ” o più precisamente, un potente trattamento per supportare e proteggere i nostri tessuti, aiutandoli a utilizzare l’ossigeno in modo più efficiente.
Praticamente nessun effetto collaterale negativo riportato dall’uso raccomandato (contrariamente a molti prodotti farmaceutici approvati dalla FDA comunemente usati), il dott. Cowan ha usato con successo Strophanthus per decenni con i suoi pazienti, così come molti altri operatori sanitari in tutto il mondo.
La soluzione del problema dell’infarto sarebbe stata trovata da decenni ma pochi medici lo sanno.
Questa è la tesi sostenuta in un libro, dal titolo “La possibile vittoria sull’infarto cardiaco, la Strofantina”, di Rolf-Juergen Petry, uscito alcuni anni fa in Germania, dove ha sollevato un vivo dibattito.
Vista l’incredibile quantità di studi e materiale scientifico citati dall’autore (ben 1380 riferimenti, tratti da pubblicazioni scientifiche di tutto rispetto!), nonché la prefazione al libro scritta dal Prof. Hans Schaefer, uno dei luminari universitari mondiali nel campo della fisiologia medica,
ed il sostegno da parte di alte personalità scientifiche come il Prof. Breiter-Hahn, vicepresidente dell’Università J.W.Goethe di Francoforte, che ha effettuato una delle numerose sperimentazioni cliniche sulla strofantina.
Come si mette in rilievo nel libro, dati e numeri provati ed incontrovertibili, migliaia di guarigioni e successi ottenuti con la somministrazione di questa sostanza ed una quantità impressionante di sperimentazioni in doppio cieco, fin dal 1950, ne avrebbero provato in modo sicuro l’efficacia eccezionale e la completa mancanza di effetti collaterali;
In realtà è stato anche accertato, nel 1991. che la g-strofantina è un ormone (ouabain) contenuto anche nel plasma umano; si tratta di una sostanza che si trova, in quantità diverse, sia nell’uomo che negli animali e nelle piante.
Ecco i dati su alcuni degli studi scientifici di tutto rispetto che hanno confermato questa circostanza: Kavamura, A. et al (1999) “On the structure of endogenous ouabain”, Proc.Natl. Acad. Sci. USA 96,6654-6659, e Schoner,W. et al, Ann.N.Y.Acad.Sci.986:678-684 (2003), “Ouabain as a Mammalian Hormone”.
Privare gli ammalati di cuore di questo ormone è pertanto, secondo Petry, altrettanto assurdo quanto il non somministrare l’insulina ad un diabetico che non la produce più.
Quello che ho imparato sulla strofantina durante i miei studi in medicina (dal 1993 al 1998 a Dublino, Irlanda) si potrebbe riassumere in una pagina:
1) si tratta di un glicoside cardiaco, rientrante nella stessa categoria della digitale che, con alcuni inconvenienti, ha una certa efficacia solo in caso di debolezza cardiaca e disturbi del ritmo cardiaco
2) se somministrata oralmente, la strofantina non viene assorbita dall’organismo;
3) agisce, come la digitale, ostacolando il funzionamento della “pompa sodio-potassio”.
durante un’intensa attività sportiva in persone non allenate: l’ossigeno che arriva i muscoli non è sufficiente e viene prodotto nei muscoli acido lattico, che provoca l’indolenzimento che tutti sentono in caso di sforzi fisici improvvisi.
Man mano che l’accumulo di acido lattico si dissolve, con il riposo, l’indolenzimento muscolare passa.
La stessa cosa avverrebbe nel muscolo cardiaco in cui, in mancanza di sufficiente ossigeno, si formerebbe acido lattico; il muscolo cardiaco, a differenza dei muscoli delle gambe o braccia,
non può tuttavia fermarsi e riposarsi nemmeno un istante e quindi l’acido lattico non si può disperdere ma si accumula e ne danneggia irrimediabilmente, con l’infarto, una parte.
La strofantina interverrebbe su questo meccanismo, impedendo l’accumulo di acido lattico ed evitando il danno al muscolo cardiaco.
A partire soprattutto dal 1947 l’internista di Stoccarda B.Kern ha svolto un ruolo decisivo nell’impiego di questa sostanza. Nello “Studio di Stoccarda” da lui pubblicato, egli riferisce sulla somministrazione a 15.000 pazienti.
In base alle statistiche, in un gruppo di questa ampiezza, si sarebbero dovuti verificare nel periodo preso in esame circa 130 morti e 530 nuovi infarti, mentre nel gruppo del Dr. Kern non si verificò alcun decesso e solo 20 lievi nuovi infarti.
Un altro esempio: il Prof. Dohrmann, che dal 1975 al 1987 ha trattato i suoi pazienti ammalati di angina-pectoris instabile solo con la somministrazione di g-strofantina per via orale in un ospedale pubblico di Berlino ovest,
ha ottenuto una tasso di assenza d’infarti del 98,5%, e, nell’1,5% di pazienti che avevano avuto un infarto, ha ottenuto di gran lunga la più elevata percentuale mondiale di sopravvivenza.
Dal 1974 al 1984, in una miniera tedesca in cui si somministrava ai minatori g-strofantina a titolo preventivo, non si è verificato in questi 10 anni alcun infarto, mentre negli anni precedenti gli infarti erano stati in media 3 all’anno!
E ancora: il Prof. Dohrmann, direttore dell’ospedale di Spandau, ha pubblicato nel 1984 uno studio: in 148 ammalati di angina pectoris, trattati negli anni precedenti con calcio-antagonisti, beta-bloccanti ed altre medicine senza miglioramenti,
egli ha ottenuto, con la sommistrazione della g-strofantina per via orale, una completa scomparsa dei disturbi, in una settimana in 122 ed in due settimane in 146 dei 148 mazienti.
Anche altri fastidiosi disturbi come mal di testa, vertigini ecc. erano spariti in pochi giorni.
E’ ovvio che da questa mia esposizione del contenuto di un libro non si debbano trarre conclusioni sbagliate e semplicistiche.
Angina Pectoris – questo è il sintomo più comune di un problema cardiaco iniziale. Se questo mal di cuore dura più di 10 minuti, il paziente deve andare immediatamente in ospedale in medicina convenzionale a causa di un infarto. Con la strophantina, questo dolore può scomparire immediatamente.
- Insufficienza cardiaca
- CHD (malattia coronarica)
- DBS cerebrale (disturbo del sanguinamento)
- (nervosismo cardiaco)
- aumento extrasistoli (battiti cardiaci o pause)
- tensione interna (stress)
- problemi cardiaci nervosi (toccare il cuore, ad esempio per paura del palcoscenico, paura dei test)
BPCO (malattia polmonare ostruttiva cronica)
- ipertensione essenziale e/o polmonare
- può anche essere provato con asma bronchiale e ADHD
- Mancanza di respiro in stress o sensibilità alle intemperie (è sufficiente una dose bassa)
- Febbre (la strophantina abbassa la febbre curando la malattia infiammatoria sottostante attivando il nervo vago)
- Malattia renale
Per tutte queste dinamiche farsi sempre seguire da un Medico, mantenere il cuore in buona salute occorrono molte altre misure (dieta sana, movimento, ecc.) e bisogna effettuare le consuete analisi e controlli in base alle indicazioni del proprio Medico.
Bibliografia:
* I glicosidi cardiaci sono senolitici ad ampio spettro. Guerrero A, Herranz N, Sun B, Wagner V, Gallage S, Guiho R, Wolter K, Pombo J, Irvine EE, Innes AJ, Birch J, Glegola J, Manshaei S, Heide D, Dharmalingam G, Harbig J, Olona A, Behmoaras J, Dauch D, Uren AG, Martz Nat Metab. 2019 Nov; 1 (11): 1074-1088. doi: 10.1038 / s42255-019-0122-z. Epub 2019, 21 ottobre.
* (2) Ouabain – Un farmaco per il trattamento di Covid-19, Journal of Cardiology and Clinical Practice, Volume 3, numero 2, Sroka, Knut.
Dr. Tom Cowan, Dott.sa Fiamma Ferraro, Strofantus Med. Berthold Kern, Prof. Dohrmann, Prof. Ernst Edens
